Dopo l’accordo raggiunto a dicembre dello scorso anno che prevedeva il pagamento della prima tranche del bonus i lavoratori più coinvolti, ora in pagamento, con l'accordo sottoscritto – spiegano i sindacati – “saranno premiati tutti i lavoratori anche quelli non in prima linea”.
Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato l'Assessore alla Sanità Barmasse riguardo la decisione di esternalizzare il servizio nell'Unité Mont-Émilius. Sul tema "il confronto è stato aspro - spiegano le parti sociali - ribadiamo il nostro fermo no alla gestione privatistica finalizzata al puro risparmio".
Le somme disponibili – 458mila 884,17 euro – per il pagamento delle indennità saranno attribuite a tutti coloro da marzo a maggio sono stati maggiormente esposti al rischio contagio. L’attribuzione è di 22 euro, lordo busta, per ogni turno effettivamente reso da tutto il personale dipendente.
Il sindacato chiede alla Regione di "definire quale sia il modello sanitario, economico e sociale" da pensare assieme per il post-emergenza e "una corsa contro il tempo per arrivare il prima possibile all'assestamento del bilancio e all'approvazione del Defr”.
A scriverlo le Funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil: "Sapevamo già che avremmo avuto un'adesione simbolica, consci fin dall'inizio che i servizi essenziali non potessero scioperare e che i numeri non potevano essere elevati".
I segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil e Savt sono intervenuti questa mattina nella Commissione speciale del Comune sull'emergenza Covid. Sul tavolo la preoccupazione per i problemi economici che si intrecciano con quelli sociali, ma anche un Bilancio che cerchi di rilanciare la città.
Tra i dipendenti della Regione Valle d’Aosta hanno aderito allo sciopero nella giornata del 9 dicembre 18 persone su 2.678 dipendenti pari allo 0,6 per cento della forza lavoro. In Usl si sono astenute 14 persone di cui 1 medico e 13 dipendenti del comparto su 1.839 addetti.
Confcommercio Valle d'Aosta, Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro ed organizzazioni sindacali (Fisascat CISL, SAVT Terziario e UILTUCS-UIL) si sono incontrati per discutere del Contratto Regionale del settore Terziario, stipulato il 19 novembre 2018 ed in scadenza il 31 dicembre 2020.
A scriverlo i Segretari di Savt Santé Umberto Nigra e Savt Fp Mauro Crétier, che parlano di motivazioni comprensibili ma aggiungono: "vista la grave situazione sociale ed economica sarebbe stato opportuno prevedere lo sciopero in un momento differente anche per meglio far capire le ragioni dello stesso”.
A spiegarlo le Funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil, riguardo lo sciopero nazionale del personale dipendente del 9 dicembre, indetto per tutelare "la sicurezza di chi cura, protegge e garantisce servizi essenziali". Attivato un conto per sostenere il Banco Alimentare.
L’assemblea dei soci della SPF, multinazionale svizzera proprietaria del marchio e presente in Valle dal 1984, ha deciso la cessazione dell’attività e la messa in liquidazione della società. La Fim-Cisl: "Si chiude un altro pezzo di storia della metalmeccanica valdostana”.
“È arrivato il momento che la Regione prenda seriamente in considerazione l'argomento. Non se ne può più di queste distinzioni, che oltretutto non giovano al lavoro del personale e neppure agli utenti", scrivono le Funzioni Pubbliche Cgil, Cisl e Uil,
Ad annunciare la decisione, presa a causa delle gravi carenze di organico e i mancati percorsi di stabilizzazione per i precari delle amministrazioni pubbliche e alle risorse finanziarie sufficienti per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali e regionali, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
A scriverlo Flc Cgil, Cisl Scuola, Savt École e Snals Valle d’Aosta, riguardo quanto avvenuto questa mattina alla San Francesco di Aosta. Sindacati che puntano il dito contro "la mancata sostituzione degli insegnanti con la nomina di supplenti fin dal primo giorno".
A scriverlo il Segretario regionale della Uil Pensionati Elia Impieri che chiede di "potenziare il sistema di prevenzione e di vaccinazioni a tutti i pensionati, integrare la rete con i servizi socio-sanitari territoriale, investendo in un servizio non più rinviabile di prossimità”.
Il prossimo bilancio regionale - spiega il Sindacato - deve prevedere “uno stanziamento di risorse economiche consistenti”, per “un aumento del personale e misure organizzative e strutturali per riportare insegnanti e alunni in classe in sicurezza”.