Il dato è emerso oggi, martedì 29 marzo, durante la cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario della giustizia amministrativa. Alla base dello stesso, per la presidentessa del Tribunale, Silvia La Guardia, anche la celerità di definizione dei ricorsi.
Accolto dai giudici amministrativi, l’appello di due ditte che non erano state invitate alla procedura negoziata indetta dal Comune per affidare il servizio. Viene così rovesciata la sentenza del Tar che, nel 2021, aveva dato ragione all’ente.
La “Fly Cars Srls” aveva, secondo gli accertamenti delle autorità, basato la sede legale in Valle in modo fittizio, per eludere eventuali controlli. Per i giudici, il provvedimento poggia su “un serio quadro indiziario”.
I giudici amministrativi hanno respinto i ricorsi con cui le aziende classificatesi seconda e terza avevano impugnato l’esito della procedura, aggiudicata lo scorso luglio alla multinazionale Gi Group SpA.
La cifra è contenuta nel ricorso presentato da Rai Com SpA, una società del gruppo della tv pubblica, al Tar della Valle d’Aosta. La richiesta è relativa alla ridiffusione di “France2” e “Télévision Suisse Romande 1” dal 1994 al 2009.
A deciderlo il Tribunale amministrativo regionale, che ha respinto i ricorsi attraverso i quali le società che gestiscono la tratta Quincinetto-Aosta e Aosta-Monte Bianco della A5 chiedevano l’incremento delle tariffe per quest’anno.
A ricorrere alla magistratura amministrativa, vedendo riconosciute le proprie tesi, è stata la Euroservice Group, estromessa dalla gara per il servizio di pulizia degli stabili del comune di Pont-Saint-Martin.
Nella sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale respinge il ricorso della società nei confronti dell'appalto di 5 anni affidato a Trenitalia lo scorso novembre.
L’azienda di Gignod, colpita da interdittiva antimafia, ha impugnato il provvedimento di revoca delle autorizzazioni per la gestione dei rifiuti. Rigettata oggi, giovedì 15 marzo, l’istanza di misura cautelare. Udienza sul merito del ricorso l’11 aprile.