All’uomo, un 34enne residente nel lodigiano, sono stati “bloccate” abitazioni, vetture e preziosi per un totale di 1,2 milioni di euro. Un patrimonio, secondo la Guardia di finanza, accumulato illecitamente.
Un'organizzazione valdostana, dopo un contatto telefonico con un sedicente rappresentante dei Vigili del fuoco, si è vista recapitare, da un giovane qualificatosi come corriere, un pacco che prevedeva un contrassegno da 168 euro.
Sono stati segnalati tentativi di fissare appuntamenti e di entrare nelle abitazioni per effettuare tamponi o disinfezioni. Non sono procedure previste dall'emergenza in corso. Al minimo dubbio, rivolgersi al 112.
Si è chiusa oggi l’udienza per gli accusati di vari reati, che secondo gli inquirenti avevano come “culla” una casa in via Trottechien, ad Aosta. Due dei sei imputati, rinviati a giudizio con rito ordinario.
Il comandante della Compagnia di Aosta, il capitano D’Angelo, ha incontrato i media per ricordare i principali accorgimenti che possono salvare da raggiri "ormai sempre più raffinati" (specie online).
Il giudice ha inflitto un anno e tre mesi di carcere al 45enne campano Andrea Imbemba, che aveva acquistato tre Peugeot e una Opel nell’estate del 2014 in una concessionaria di Quart. Stabilito anche un risarcimento da oltre 28mila euro.
A rendere noti gli episodi, ai danni di quattro ristoratori, sono stati i Carabinieri, impegnati nelle indagini, per prevenire ulteriori tentativi di truffa. Bottiglie da 7 euro piazzate a 80.
I Carabinieri della stazione di Courmayeur hanno identificato tre persone, ritenute responsabili di due episodi di truffa risalenti allo scorso inverno. In un caso erano stati versati anticipatamente 400 euro, nell’altro 1.750.
C. A., 48 anni, residente a Pesaro, aveva richiesto ad un agenzia del capoluogo regionale un biglietto aereo dal Perù all’Italia, inviando per e-mail la ricevuta di un bonifico, poi risultata falsa. Decine le segnalazioni a suo carico.
La modalità è quella già vista in un episodio dello scorso dicembre: una telefonata annuncia un problema di salute di un congiunto, per il quale serve del denaro che “un incaricato” passerà a prendere poco dopo.
L'appuntamento, organizzato dall'Assessorato regionale alla Sanità assieme alla Questura di Aosta, si terrà giovedì 16 febbraio alle 20.45 nel salone polivalente di Hône.
econdo quanto riferito all'Associazione dei sedicenti volontari si presentano alla porta chiedendo offerte in denaro a favore dell'Aism dando in cambio uno pseudo giornale.