Anche quest’anno il Comune di Aosta partecipa alla campagna per la prevenzione dei rischi derivanti da eventuali ondate di calore anomalo, in collaborazione con l’Azienda Usl e la Protezione Civile regionale.
Per questo, si legge in una nota da piazza Chanoux, nei prossimi giorni 500 persone che vivono da sole – segnalate dall’Usl in quanto considerate maggiormente a rischio per le loro patologie – saranno contattate telefonicamente nell’ambito dei Servizi per anziani gestiti in co-progettazione con le cooperative sociali la Sorgente e Esprit à l’envers, tramite l’associazione Telehelp onlus.
Le telefonate avranno l’obiettivo di verificare chi tra le persone indicate sia interessata a essere richiamata in caso di ondate anomale di calore. Per gli interessati verranno attivati dei contatti successivi per monitorare le condizioni di salute e fornire consigli per contrastare gli effetti del calore.
In caso di necessità è disponibile anche il numero verde 800.196.870, attivo sette giorni su sette fino al 15 settembre al quale le persone sole in difficoltà a causa delle elevate temperature potranno rivolgersi in caso di necessità (quindi, specifica il Comune, non legate a situazioni che richiedano pronto intervento ma per l’eventuale disbrigo di commissioni, spesa, acquisto farmaci, eccetera)
Inoltre, in collaborazione con il Comitato di Aosta della Croce Rossa Italiana, l’associazione Alice – Onlus e il Corpo infermiere volontarie della CRI, è stato attivato un servizio di misurazione gratuita della pressione in programma due volte al mese, il giovedì dalle 16 alle 18, nel Centro d’Incontro del quartiere Cogne di via Vuillerminaz. I prossimi appuntamenti sono: il 25 luglio, l’8 ed il 22 agosto ed il 5 e i19 settembre. L’attività continuerà con la stessa cadenza anche nel periodo autunnale.
“La campagna contro l’‘emergenza caldo’, oltre al monitoraggio delle condizioni di salute delle persone più fragili e soggette ai rischi derivanti dai colpi di calore, ci permette di alleviare la condizione di solitudine in cui molti dei nostri anziani vivono, facendogli sentire la vicinanza della comunità e delle Istituzioni”, spiega l’assessora alle Politiche sociali Clotilde Forcellati.
“Inoltre – aggiunge –, accanto al monitoraggio telefonico siamo riusciti a confermare, grazie alla collaborazione con l’associazione Alice e il locale Comitato della Croce Rossa Italiana, anche l’utile servizio della misurazione della pressione che, al di là dell’aspetto meramente clinico, contribuisce anch’esso ad avvicinare le persone più deboli e sole nella stagione estiva”.