Si chiama Siel, cielo in patois, ed è il primo gipeto nato in natura sulle Alpi Occidentali italiane dal 1913, data dell'ultimo abbattimento avvenuto in val di Rhêmes.
A dirlo è l’edizione 2010 del Rapporto Ecotur sul turismo natura. I visitatori annuali del Gran Paradiso sono circa 1,9 milioni, più di 32.000 coloro i quali hanno visitato i centri visitatori tra Piemonte e Valle d'Aosta.
Un agricoltore valdostano è stato condannato dal Gip di Aosta a pagare 2000 euro di ammenda. Lo sversamento provocò tra l'altro la morte di trentuno trote fario. I fatti risalgono al luglio scorso.
Gli agenti della volante della Questura di Aosta hanno denunciato due uomini, un 43enne residente a Gressan, F.G. e un romeno di 30 anni, anche lui di Gressan. Nell'auto dei due la polizia ha trovato materiale idraulico ancora confezionato.
Gli uomini del soccorso alpino valdostano avevano sospeso ieri pomeriggio le ricerche perché non c'erano più le condizioni di sicurezza e anche oggi il recupero sta procedendo con difficoltà.
Non sarà recuperata la salma dell'alpinista francese, Jacques Leger, 62 anni di Albertville, morto ieri sulla via normale per il Grand Paradiso. L'instabilità della neve e del ghiaccio rendono troppo pericolose le operazioni di recupero dell'uomo.
Riprenderanno domani mattina, giovedì 14 ottobre, le operazioni di recupero della salma dell'alpinista finito in un crepaccio sul ghiacciaio sopra il rifugio Chabod, in Valsavarenche.
La commemorazione, organizzata dal Comitato regionale dell’Anpi, è in programma domenica 29 agosto a Molère di Valsavarenche. Il segretario del Pd, Raimondo Donzel, terrà un discorso ufficiale.
L’Istituto storico della resistenza ha organizzato per sabato 24 luglio, alle 16,00, nella sala del municipio a Valsavarenche la presentazione del libro di Antonella Dallou “Federico Chabod (1901 – 1960)”.
Il 25 luglio i partecipanti si ritroveranno alle ore 9 presso il Municipio di Valsavarenche. Dopo la camminata all'Hostellerie du Paradis adulti e bambini si ritroveranno per la merenda "Sapori di Parco" seguita da una visita alla coltivazione di Genepy
All'ospedale regionale "Umberto Parini" sono finiti il conducente di un pulmino - era solo, sul mezzo non c'era nessun altro - e i passeggeri di un auto. La dinamica dell'incidente è al vaglio dei carabinieri. Non sono gravi
Pierre Hunkeler, l'esperto del Consiglio d'Europa, verificherà in questi giorni il raggiungimento delle indicazioni poste dal Consiglio d'Europa. Il Parco nel 2006 ha ottenuto il Diploma Europeo delle aree protette, che va rinnovato ogni quinquennio.
Dal 3 all’11 luglio l’iniziativa cercherà di ricostruire il filo conduttore che unisce la cultura e montagna attraverso proiezioni, incontri e dibattiti. Allestita la libreria di montagna con ventimila volumi.
La strada era stata chiusa venerdì sera per il rischio di caduta massi. Concluse le operazioni di disgaggio e bonifica del pendio interessato dall’evento franoso.