L'uomo, un polacco residente in Germania, stava scendendo con un amico dal rifugio “ Hörnli”, quando è scivolato sul sentiero innevato, precipitando per circa 300 metri. Trasportato in ospedale a Berna, è spirato il giorno dopo.
La vittima stava scendendo dalla vetta, assieme ad un compagno: i due non erano legati. L’incidente, sul versante svizzero della montagna, è avvenuto a 4.003 metri, subito dopo aver lasciato il rifugio Solvay.
Mi chiedo cosa ci abbiano insegnato questi giorni di pausa forzata, se veramente sono stati colti come fiori di montagna o se non vediamo l’ora di strapparli per farci belli davanti alla ragazza dei nostri sogni.
L'incidente è avvenuto ieri, sabato 30 novembre, sul ghiacciaio del Teodulo, vicino al confine con la Valle. L'uomo, 47 anni, è precipitato nelle viscere del ghiacciaio per una ventina di metri.
L’incidente è accaduto ieri sul versante elvetico della montagna. La vittima stava procedendo con un compagno lungo la cresta dell’Hörnli, quando ha deciso di rientrare. Durante la discesa è caduto per circa duecento metri.
Prova incredibile del valdostano che, partito senza i favori dei pronostici dopo il lungo infortunio, in Svizzera conquista il terzo posto che vale anche l’argento a squadre per l’Italia.