Ettore Capelloni, l’allevatore 53enne di Gottolengo (Brescia), già al centro di inchieste in Valle d’Aosta, che avevano riguardato la percezione indebita di contributi comunitari per il pascolamento, nonché l’abbandono di pony e cavalli, è morto all’inizio dello scorso ottobre. A stroncarlo, all’ospedale di Manerbio dopo un breve ricovero, una grave malattia.
La notizia è emersa nella mattinata di oggi, martedì 8 novembre, quando dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Aosta era in calendario l’udienza di uno dei procedimenti rimasti a carico dell’uomo, che ora verrà estinto a seguito del decesso dell’imputato.
Il processo principale, nato dall’operazione “Pascoli d’oro” del Corpo forestale della Valle d’Aosta, in cui la Procura ipotizzava una truffa da oltre 170mila euro, era invece stato trasferito, per competenza terrritoriale, al Tribunale di Brescia. Anche quel procedimento è destinato a cadere con la scomparsa dell’allevatore.
Una risposta
le studiano tutte pur di far decadere i capi d’imputazione!