Un recupero complesso, con pochi precedenti, andato a buon fine. Il Soccorso alpino valdostano, nella serata di ieri, è stato allertato dai colleghi piemontesi. Si è trattato infatti di un’azione a 3000 metri di quota, sul becco di Valsoera, con un "allungo" del verricello e con corde apposite
La studentessa è stata ammessa, con riserva, alla sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023.
I carabinieri hanno arrestato un uomo per atti persecutori ai danni dell'ex moglie. I due, residenti a Varese, possiedono una casa di villeggiatura a Brusson. I fatti nel pomeriggio di sabato scorso. La donna ha quindi allertato le forze dell'ordine. Attesa per domani l'udienza di convalida dell'arresto.
Trent’anni, veneta, laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Padova e con master in “Diritto, organizzazione e gestione della sicurezza”, Vecchiato proviene dalla Questura di Treviso dove era vicedirigente della Divisione Anticrimine. Prende il posto del commissario capo Francesco Filograno.
Si tratta di due belgi, che stavano cercando di raggiungere la Capanna Margherita ed hanno incontrato difficoltà a quota 4.200. L’impossibilità di raggiungerli in elicottero ha portato una squadra del Soccorso Alpino Valdostano a muoversi via terra.
Dalle 18 di domani, 1° settembre, verrà riaperta la strada regionale 28 della Valpelline nei comuni di Oyace e Bionaz, sottoposta a “finestre” di transito per di sgomberare i detriti delle colate di inizio agosto. È in fase di installazione un sistema di monitoraggio con un semaforo che bloccherà la circolazione in caso di nuovi eventi.
A essere preso di mira a Issogne è stato questa volta il tavolo interno al gazebo, completamente distrutto e divelto in molte sue parti, i cui resti sono stati poi gettati alla rinfusa nel prato e nel torrente vicini.
Sul luogo, dove un treno passeggeri ha travolto sette operai al lavoro, uccidendone cinque, sono in corso gli accertamenti dell’autorità giudiziaria. Linea chiusa tra Settimo e Chivasso. Bus sostitutivi su due tratti.
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 30 agosto, in tanti si sono stretti, al cimitero di Aosta, alla famiglia del 24enne morto in un incidente di moto domenica scorsa. Sia il fratello Federico, sia Don Cavallo hanno ricordato l’altruismo del giovane, sino al dono degli organi.
L'incidente nella tarda serata di ieri, lunedì 28 agosto sulla Statale 26, all’altezza del bivio per Nus. Un uomo 40 anni di Roma e una donna 35enne residente in Valle d'Aosta sono ricoverati in Osservazione breve intensiva e in Medicina d'urgenza. Le condizioni non sono gravi.
Di nazionalità spagnola, procedevano in un gruppo di undici persone. Il Soccorso Alpino Valdostano li ha recuperati sotto il colle Fenêtre de Durand, a quota 2.500 metri. Sono stati trasportati al “Parini” per accertamenti e cure.
L’uomo, di nazionalità francese, che trascorre a Chamois parte dell’anno in una seconda casa, ha dato in escandescenza sabato. Processato per direttissima, ha patteggiato 6 mesi di reclusione. Le accuse erano di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamenti.
I Vigili del fuoco sono intervenuti nella notte a Fontainemore (sulla regionale 44) e a Saint-Vincent (sulla strada del colle di Joux). In entrambi i casi non si sono registrati danni a cose o persone.
Teatro delle simulazioni, che proseguiranno per tutto il pomeriggio di oggi, sabato 26 agosto, è il colle del Gran San Bernardo. Dimostrata, per l’occasione, una missione di recupero infortunato con il verricello dell’elicottero.
L’allarme è scattato all’1.30 di oggi, sabato 26 agosto. La massa di fango e detriti ha interessato la carreggiata all’altezza del confine tra Antey-Saint-André e Valtournenche. Non si registrano feriti. La riapertura alle 5.30.
La vittima è un ventenne finlandese: ha perso la vita mentre saliva, assieme al padre, al rifugio del Goûter, sul versante francese della montagna. Il corpo è stato recuperato dal PGHM di Chamonix. L’incidente oggi nel primo pomeriggio.