Tragedia del Monte Rosa, il fascicolo chiuso senza reati né indagati

Gli accertamenti compiuti dal medico-legale e dal Soccorso Alpino della Guardia di finanza non individuano responsabilità di terzi nella morte di Martina Svilpo e Paola Viscardi. Mercoledì 7 i funerali.
Le due ragazze, in una foto pubblicata su Facebook.
Cronaca

Dal riscontro compiuto dal medico-legale sui cadaveri di Martina Svilpo (29 anni) e Paola Viscardi (28), le due giovani morte dopo essere rimaste bloccate per il maltempo sul massiccio del Monte Rosa sabato scorso, non sono emersi elementi incompatibili con un decesso per assideramento, conseguenza della severa condizione d’ipotermia in cui i soccorritori avevano rinvenuto le ragazze.

Tale esito – unito alle risultanze degli accertamenti del Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Cervinia, che non individuano responsabilità di terzi sugli altri aspetti della vicenda – ha condotto la Procura di Aosta a chiudere senza indagati, né ipotesi di reato, il fascicolo aperto per verifiche sull’accaduto all’indomani della tragedia, affidato al pm Manlio D’Ambrosi.

E’ stato così concesso il nulla osta alla restituzione alle famiglie dei corpi delle due vittime. I funerali di Martina e Paola, che risiedevano nell’Ossola, in Piemonte, sono in programma domani, mercoledì 7 luglio. Il ragazzo che era con loro, il 27enne Valerio Zolla, è l’unico superstite e ha riportato congelamenti alle mani, per i quali si era reso necessario il ricovero in un ospedale svizzero.

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