Per accedere comunque alla vetta del Cervino, le guide hanno attrezzato una via alla sinistra della stessa scala, zona che non è interessata dai distacchi.
I commenti dei difensori del consigliere regionale sospeso alla sentenza di colpevolezza. Libera Valle d’Aosta: “il nostro dossier del 2012 diceva le stesse cose dette dal pm” in aula. La Dda: “Abbiamo fatto il nostro dovere”.
Il collegio presieduto da Eugenio Gramola, con giudici Marco Tornatore e Maurizio D’Abrusco ha condannato a 13 anni Antonio Raso, a 11 anni Nicola Prettico e Alessandro Giachino e a 10 anni Marco Sorbara e Monica Carcea.
La sentenza sul ricorso promosso dalla società Led, proprietaria della sala giochi “Joy Village – Lucky Ville", per l'annullamento del decreto della Questura di Aosta del 23 settembre scorso, di revoca della licenza di sala slot.
Due i documenti che Arcigay Valle d'Aosta Queer VdA ha chiesto di sottoscrivere a candidati e candidate per le Comunali e le Regionali. A loro interno, spiega l'Associazione, "Punti indispensabili e improcrastinabili".
A scriverlo il Sindacato, che aggiunge l'appello ad "andare a votare e esprimere la propria preferenza per quelle liste e quelle persone che possano realmente, nei fatti e non nelle parole, difendere e sostenere la nostra Autonomia e il nostro Statuto Speciale”.
La risposta della Regione alle criticità del sistema emerse ieri a Variney, ma non solo. "Tutti gli anni con l'avvio delle scuole, abbiamo una o due settimane di assestamento, perché gli orari sono provvisori e cambiano da scuola a scuola, in virtù dell'autonomia scolastica. Quest'anno, più degli altri anni, i presidi hanno dovuto inventarsi soluzioni di ogni tipo per permettere il rientro in aula, in sicurezza".
A scriverlo è l’Associazione “DORA - Donne in Valle d’Aosta”, fortemente critica "nei confronti della legge elettorale regionale vigente che non prevede la seconda preferenza di un genere diverso" e preoccupata “per l’esito del voto e per la rappresentanza femminile che potrebbe scendere ai minimi storici”.
Si è chiuso oggi, mercoledì 16 settembre, il processo nei confronti di Franco Vicquéry, 58 anni di Gignod, ispettore forestale licenziato dall’amministrazione regionale dopo le accuse e l’arresto nell’inchiesta che lo ha riguardato.
Ad eleggerlo l’Assemblea Provinciale del Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione. Omezzolli sarà affiancato per il prossimo triennio dai Vice Sergio Amail e Cesare Clap, e dai componenti dell’Esecutivo Roberto Bettanin, Nicole Moussanet, Flavia Zanella e Luca Colletto.
"Non riuscire ad eleggere Sindaco, Vice Sindaco e Consiglio comunale, avrebbe fra le conseguenze il commissariamento del Comune, ovvero sarebbe nominato un Commissario straordinario per la gestione provvisoria dell’Amministrazione, fino al rinnovo degli Organi ordinari".
Sulla scena irrompe infatti la nuovissima lista targata “Le Digourdì” – la compagnia di Charvensod – con il suo candidato di punta Antueno GroussaTita, che mette da parte la sua vena teatral/musicale e si lancia nell’agone politico.
"Gli indagati in un processo di 'ndrangheta vengono applauditi fuori dal tribunale, ma in Valle d'Aosta la sinistra si mobilita contro il comizio della Lega" scriveva ieri il Leader della Lega Matteo Salvini.
Dopo aver verificato l’assenza di ulteriori interventi in aula, vista la rinuncia dell’accusa a replicare, i magistrati si sono ritirati per decidere sui cinque imputati accusati di aver creato una “locale” di ‘ndrangheta e di avervi partecipato dall’esterno.