Coronavirus, Aosta cerca di tagliare i tempi: la revoca dell’isolamento sarà automatica con la guarigione

Il Sindaco Nuti ha annunciato "un procedimento che preveda l’emanazione di una sola ordinanza nella quale si ordini l’isolamento e si preveda la revoca automatica all’atto della comunicazione via posta elettronica di avvenuta guarigione". Procedimento verrà avviato da oggi, 9 dicembre.
Piazza Chanoux - Foto di Massimiliano Riccio
Politica

Una semplificazione nel sistema delle ordinanze comunali per le revoche degli isolamenti era stata annunciata durante l’ultimo Consiglio comunale dal Sindaco di Aosta, Gianni Nuti. Ora, sembra che qualcosa si stia muovendo.

In una nota, infatti, il Primo cittadino del Capoluogo spiega: “Un’altra importante novità è stata ottenuta dall’Amministrazione comunale alcuni giorni fa quando, finalmente ‘liberato’ dall’incubo del Covid-19, ho potuto, come primo atto ufficiale, prendere parte alla riunione del Comitato regionale di coordinamento, chiedendo e ottenendo per il Comune di Aosta la definizione di un procedimento che preveda l’emanazione di una sola ordinanza nella quale si ordini l’isolamento e si preveda la revoca automatica all’atto della comunicazione via posta elettronica di avvenuta guarigione, di termine dell’isolamento fiduciario o di accettazione dell’autocertificazione”.

Sistema che, aggiunge Nuti, “entrerà in vigore con le ordinanze emesse dalla data di oggi, mercoledì 9 dicembre, e permetterà di accorciare notevolmente i tempi di formalizzazione della revoca, e di dimezzare la produzione degli atti amministrativi”.

Tempi e mole di provvedimenti da prendere che rimangono il fulcro della “questione ordinanze”, come ribadisce lo stesso Nuti: “Quelle messe a punto tra Protezione civile, Azienda Usl e comuni sono procedure che hanno funzionato a dovere finché i numeri dell’emergenza pur importanti, sono stati gestibili, ma che non erano state pensate per poter essere applicate con efficienza a una mole così elevata di notifiche, siano esse di isolamento o di revoca della quarantena. Basti pensare che nel periodo del lockdown, da marzo a maggio, in tre mesi sono state emesse 1.005 ordinanze. Nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre tale numero è calato a 163. Nel solo mese di novembre si sono sfiorate le 1.500, pari a 50 ordinanze al giorno, lo stesso numero dell’intero mese di settembre”.

“Nella sola seconda ondata di contagi, da metà settembre a oggi, ci sono oltre 500 casi positivi – aggiunge il Sindaco –, e sono state emesse circa 2.200 ordinanze di isolamento domiciliare, e conseguente gestione degli isolati, e di revoca. Inoltre, dopo la loro introduzione, sono state ricevute e gestite circa 250 autodichiarazioni. Oltre ad avere implementato l’unità operativa comunale che si occupa dell’emergenza Covid-19, portandola a 18 elementi, oltre a tre messi e a due centralinisti, due settimane fa abbiamo introdotto un significativo miglioramento che permette di accorciare i tempi e snellire la procedura tramite la notifica dell’ordinanza via posta elettronica e non più esclusivamente con la consegna a mano da parte del messo comunale”.

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