Il Consiglio comunale di Fénis ha approvato, nella seduta di venerdì scorso, 13 novembre, la quarta variazione al Bilancio di Previsione Pluriennale e al Documento Unico di Programmazione 2020/22.
Una variazione che pareggia sulla cifra di 274mila 999 euro – illustrata dall’assessore Ennio Cerise –, che vede come entrate principali i contributi regionali, pari a 168mila euro per fronteggiare l’emergenza Covid e 35mila euro destinati al sistema integrato di educazione e istruzione.
Un saturimetro per ogni nucleo con un ultra 65enne
Dato che l’emergenza rende impossibile l’organizzazione della Festa della Terza età, il Consiglio ha deciso di regalare un saturimetro a ogni nucleo familiare nel quale sia presente un ultra 65enne, mettendo a bilancio 7mila euro per l’operazione.
10mila euro, invece, sono stati stanziati per l’acquisto di dpi legati nella microcomunità.
A queste cifre si aggiungono un intervento sull’impianto elettrico della palestra (4mila euro), l’impianto di illuminazione pubblica e le luminarie natalizie (10mila euro) ed i lavori di completamento dell’acquedotto di Rovarey (60mila euro).
Riguardo la microcomunità il Sindaco Mattia Nicoletta ha riferito all’aula che nella prima ondata dell’epidemia ci sono stati sette decessi, e che i 16 ospiti presenti dalla primavera sono, quasi tutti negativi.
Sul personale ha aggiunto: “La situazione degli operatori si è normalizzata, anche se non sono ancora tutti rientrati in servizio”.