L’idea, che valeva il tentativo, era stata lanciata in Commissione consiliare lo scorso febbraio: la Giunta comunale di Aosta pensava alla realizzazione di un nuovo Palaghiaccio per la città. E per farlo, a fine aprile era stata approvata la partecipazione al bando del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Oggi la conferma: il Comune è stato ammesso al finanziamento Pnrr per 1,5 milioni di euro, mentre i restanti 9,5 – il costo totale dell’opera si aggira attorno agli 11 milioni – sarà invece colmato dalle casse municipali.
Spiega l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto: “La Giunta ha sempre prestato grande attenzione nei riguardi di questo impianto, vista anche l’elevatissima frequentazione, dato che parliamo di oltre 500 tesserati. La novità, inoltre, è il fatto che abbiamo chiesto che il progetto del nuovo Palaghiaccio contempli anche una doppia pista di curling. È chiaro che ora bisogna correre, dato che il Pnrr ha scadenze molto molto strette. Servono ulteriori adempimenti, da fare rapidamente, e speriamo in una bella offerta per il leasing in costruendo che aiuti a trovare risorse, visto il carattere di interesse regionale dell’infrastruttura”.
Già, perché la formula – già lanciata nel settembre 2020, quando si parlava della riqualificazione della struttura con la società Techne – è proprio quella del leasing in costruendo, ovvero una forma di finanziamento privato delle opere pubbliche.
L’obiettivo – già spiegato in Commissione – è quello di costruire il nuovo edificio di fronte a quello attuale, dove attualmente insiste il parcheggio: “Così facendo – aggiunge Cometto – la vecchia struttura resterà in funzione fino al collaudo di quella nuova. Una volta collaudata ci si trasferirà e partiranno le rate del leasing in costruendo. Durante la costruzione, quindi, non c’è un esborso da parte dell’Amministrazione. Una volta che i tesserati saranno dentro il nuovo Palaghiaccio si demolirà quello vecchio e verrà ripristinata l’offerta di sosta che c’è adesso, con la realizzazione di un parcheggio alberato, finalmente, migliorando di molto la nostra ‘Cittadella dello sport’”.
Contando i tempi stretti del Pnrr – che vuole le opere finite al 2026 –, restano da definire quelli della progettazione: “È già in fase molto avanzata – aggiunge l’assessore –, abbiamo già visto delle bozze. Entro un mese dovremmo avere la presentazione dell’offerta del leasing in costruendo che dovrebbe prevedere anche il progetto”.