“Non sono né un Consiglio regionale con una Giunta in prorogatio né una Sanità con un commissario da due anni che possono decidere il futuro della sanità valdostana”.
Anche il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle interviene sul confronto politico sul sistema sanitario, e spiega: “la nostra regione, oggi, ha bisogno di scelte sanitarie chiare e definite, da realizzarsi entro i prossimi sei mesi, per risolvere i problemi legati al Covid-19″.
Le perplessità, oltre che sull’azione del governo e sul vertice Usl, si concentrano anche sulla “cabina di regia” per la gestione dell’emergenza annunciata ieri, e “sulla nomina del dottor Balduzzi come membro della cabina di regia per la gestione dell’emergenza sanitaria, negata nello stesso pomeriggio in seconda Commissione dal Presidente della Regione Renzo Testolin, poi confermata dopo pochi minuti dall’Assessore alla Sanità Mauro Baccega”. Fatto che, continuano i consiglieri pentastellati “dimostrano che non c’è programmazione circa le azioni da mettere in campo a tutela della salute dei cittadini valdostani. Questa cabina di regia ha inoltre il mandato di redigere un piano di proposte operative per la ‘Fase 2’ del Covid19 entro il mese di luglio 2020, data entro la quale la ‘Fase 2’ sarà certamente oltrepassata”.
Non solo: “Un ulteriore elemento di grande preoccupazione – chiudono i Consiglieri – è l’assenza di certezze riguardo ai tempi di presentazione dell’assestamento di bilancio 2019, comunicataci sempre ieri in seconda Commissione. Come cittadini valdostani, chiediamo alla Giunta e all’azienda Usl massima serietà nella gestione di questo momento così delicato per la nostra regione dal punto di vista non solo sanitario, ma certamente anche economico”.