Il tentativo, mentre i lavori del primo lotto della nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta nell’area della ex Testafochi si stanno completando, è quello di realizzare lo studentato in via Trottechien. Ovvero, negli spazi una volta occupati dall’Agenzia delle entrate.
A dirlo in Consiglio regionale, in risposta ad una interrogazione di Pour l’Autonomie, l’assessore all’Istruzione Luciano Caveri: “Stiamo lavorando sullo studentato in via Trottechien – ha detto in aula –. È vero che il progetto iniziale prevede investire sulle palazzine ‘Giordana’ e ‘Beltricco’, dove però lo studentato avrebbe un costo enorme e non sarebbe a norma per le caratteristiche anti-Covid. Lo studentato in via Trottechien, dove c’erano gli Uffici finanziari, dovrebbe ospitare 60 studenti, e vede la collaborazione tra la Regione e Fondazione Crt”.
“Quando si parla di studentato – ha aggiunto l’assessore – si parla anche della possibilità di utilizzo della struttura anche nel periodo oltre l’anno accademico in corso, come durante l’estate”.
Gli studi dei docenti nella sede di strada dei Cappuccini, chiude la sede di Saint-Christophe
Caveri, inoltre, ha aggiornato il Consiglio su altre novità – un piccolo “effetto domino” – che la sede dell’Università porterà con sé: “Nella ex Testafochi si stanno completando i lavori del primo lotto, legato alla didattica come aule, laboratori informatici, sale studio, spazi per attività di lavoro sia all’interno che all’esterno. Oltre agli uffici amministrativi di più stretto contatto con gli studenti sarà a disposizione anche una caffetteria/ristorante che fornirà anche pasti rapidi e che non esiste nelle sedi attuali. Questo comporterà la chiusura della sede di Saint-Christophe e quindi un risparmio. Nella sede degli ex Cappuccini andranno invece gli studi dei docenti, senza dover così pagare affitto dell’ex Hôtel Ambassador”. Dove oggi, insistono anche gli Uffici amministrativi dell’Ateneo.