L’ordine del giorno presentato dalla Lega, e approvato in Consiglio Valle, che impegna il Governo regionale a incontrare le organizzazioni sindacali per dare corso alle modalità di riqualifica professionale degli operatori socio-sanitari non piace ai sindacati stessi.
In una nota, le Funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil dichiarano “di non essere disposte a sottoscrivere nessun accordo che non rispetti quanto sottoscritto nei precedenti accordi sulla riqualifica Oss”.
Anzi, le parti sociali “ritengono pertanto indispensabile, considerato il rilascio di una qualifica non più tecnica ma, ad oggi, riconosciuta sanitaria, che detti operatori, in analogia con chi si è qualificato nel passato, debba sostenere lo stesso percorso formativo”.
Cgil, Cisl e Uil si dicono “pronte ad ogni azione che si renderà necessaria a sostegno delle Oss che, in passato, si sono riqualificate a proprie spese credendo fortemente nella formazione e nella loro professionalità all’interno di strutture non più sociali ma ormai sanitarie”.
Una risposta
Buongiorno, io sono un OSS e sarei molto contenta e motivata per una riqualificazione della nostra figura che ormai non più tecnico ma sanitario. Ho sempre desiderato di poter fare di più per quanto possiamo fare adesso, con una riqualificazione della figura OSS la nostra mansione potrebbe diventare un aiuto in più per gli infermieri. Grazie