Weissmatten, il consiglio comunale chiede all’unanimità la revisione della seggiovia

Approvata nei giorni scorsi una delibera. “Il mantenimento in funzione, senza interruzioni tecniche, dell’impianto costituisce pre-requisito irrinunciabile ad ogni studio, piano e programma di consolidamento e integrazione dell’offerta turistica nel territorio di Gressoney-Saint-Jean”-
Politica

“Procedere senza indugi alla revisione venticinquennale della seggiovia biposto di Weissmatten”. E’ quanto chiede all’unanimità alla Monterosa Spa e alla Regione il consiglio comunale di Gressoney-Saint-Jean, riunitosi nei giorni scorsi.

“Il mantenimento in funzione, senza interruzioni tecniche, dell’impianto  – si legge nella delibera – costituisce pre-requisito irrinunciabile ad ogni studio, piano e programma di consolidamento e integrazione dell’offerta turistica nel territorio di Gressoney-Saint-Jean”-

In caso contrario il mandato al sindaco è di valutare eventuali azioni legali “tendenti a scongiurare profili di non corretto utilizzo di fondi pubblici erogati con finalità di interesse generale”.

Ricorda, infatti, il documento allegato alla delibera come a Weissmatten è di proprietà di Monterosa SpA la seggiovia biposto ad agganciamento automatico, lo skilift Ronken, i due tappeti dello snow park, i mezzi battipista e altre attrezzature minori. Mentre il Comune detiene circa il 40% delle piste, su circa 12 km di sviluppo, il bacino di accumulo a monte, per l’innevamento programmato e i relativi locali tecnici di gestione e comando, la cabina elettrica di trasformazione e gestione, l’impianto di illuminazione dello stadio agonistico Leo David, l’edificio a valle di servizio e comando di captazione, raffreddamento, pompaggio e gestione delle infrastrutture per l’innevamento programmato, il punto di ristoro a monte denominato Rifugio Mollino o Casa capriata e il vecchio edificio ristoro. Un patrimonio di 7,5 milioni di euro.

Le proprietà comunali derivano per la maggiore parte da finanziamenti regionali che a partire dal 1998 fino al 2009 vennero destinati alla realizzazione della pista agonistica Leo David di slalom gigante e slalom speciale (questa illuminata), anche in ossequio a impegni morali verso la famiglia dello sventurato atleta gressonaro. Non si può quindi prescindere da una considerazione economica in merito al coefficiente di svalutazione di tale patrimonio che la eventuale chiusura dell’impianto principale implicherebbe”.

Il consiglio comunale chiede inoltre al Presidente della Regione e agli assessori competenti, oltre alla Monterosa di definire, in accordo con il comune di Gressoney-Saint-Jean, un accordo di programma per la riqualificazione e l’integrazione dell’offerta turistica del comprensorio di Weissmatten.

Oltre alla revisione dell’impianto di Weissmatten – la sua dismissione comporterebbe un “danno per l’indotto, il patrimonio pubblico e l’immagine turistica della località” – il Comune mette in campo altre necessità per rilanciare la stazione: l’esecuzione degli interventi di riparazione della tenuta del bacino, la manutenzione o sostituzione delle tubazioni ammalorate dell’impianto di innevamento e la riparazione e/o sostituzione delle aste dell’impianto di innevamento ma anche la realizzazione di un Bike Park e un investimento in termini di comunicazione e marketing.

0 risposte

  1. Forse sarebbe opportuno che chi vive grazie agli impianti contribuisse
    economicamente in altre regioni italiane è la prassi normale

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