Il Comune di Valtournenche ha attivato un servizio per l’effettuazione di tamponi antigienici rapidi, validi per emettere il "Green pass base". Il servizio è disponibile su prenotazione dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12.30.
Dall’11 gennaio - si legge in una nota - saranno sottoposti a vaccinazione i dipendenti, mentre dal 15 febbraio potranno accedere al centro di vaccinazione interno allo stabilimento anche i parenti, dando comunque la priorità ai lavoratori.
200 i posti disponibili. L’attività sarà effettuata dalle 20 alle 24, mentre il servizio tamponi non subirà variazioni. Le prenotazioni sono possibili tramite il portale di Poste italiane. In base all’esito del nuovo servizio e alla disponibilità di vaccini saranno eventualmente rese disponibili altre date.
Il parassita è stato rinvenuto su un esemplare abbattuto durante un'attività di caccia, in seguito ai controlli obbligatori effettuati dai veterinari dell'Usl della Valle d'Aosta su tutti i suini e i cinghiali allevati o cacciati. Dal 2001 la Trichinella è stata rinvenuta in Valle d'Aosta solo quattro volte.
Selezionati i sei progetti di ricerca presentati dalle strutture dell'Azienda Usl che riceveranno complessivamente 430mila euro dalla Fondazione per la ricerca sul cancro.
Questa mattina la Giunta regionale ha approvato le linee guida per l’identificazione dei soggetti ad alto rischio, del programma di sorveglianza clinico-strumentale per i soggetti con mutazione BRCA1 e BRCA2 accertata, nonché l’esenzione dal pagamento del ticket per l’effettuazione del test genomico specifico nei casi previsti.
La giovane, ricoverata in prognosi riservata in terapia intensiva Covid, ha avuto un arresto cardiaco nella notte, rivelatosi purtroppo fatale. Non era vaccinata e non soffriva di patologie pregresse.
Ieri, in regione, si è toccata la punta delle 1.472 dosi somministrate ma l'Azienda sanitaria vuole ampliare l'offerta. Oltre a chiedere più vaccini alla struttura commissariale e ad aver istituito le aperture serali, dopo l'attività con i tamponi si vaccinerà anche al "Drive-in".
A spiegarlo il dottor Angelo Cerbelli, pediatra: "Non ci possiamo permettere di avere una fascia di popolazione completamente scoperta. Mi sento di tranquillizzare i genitori e di dire che i vaccini a mRna e la formulazione del dosaggio ridotta a un terzo per i bambini diano sicurezze".
Il servizio di riabilitazione è rivolto a persone che hanno avuto il Covid19 e presentano difficoltà respiratorie anche nel lungo periodo. Dal mese di settembre sono stati trattati 24 pazienti, di cui 15 maschi e 9 femmine, con un’età media superiore ai cinquant’anni.
Tre casi rilevati in ambulatorio, altri 3 sono emersi dalla diagnostica di pazienti in fase di ricovero ospedaliero. La primaria Silvia Magnani: “Purtroppo l'emergenza sanitaria continua a togliere risorse alla gestione delle malattie croniche"