Rifiuti, la raccolta differenziata ad Aosta arriva al 70%

A spiegarlo, presentando l'Ecocalendario 2020 di Quendoz, è stato l'Assessore all'Ambiente Delio Donzel. I più virtuosi sono in collina dove si è raggiunta una media, a luglio, del 78,3%. L'obiettivo del nuovo appalto è arrivare all'80%.
La presentazione dell'Ecocalendario 2020. Da sx: Framarin, Donzel e Quendoz
Società

“Il 2014 era terminato con il 44,7% di raccolta differenziata, terminiamo questa consiliatura tra qualche mese attorno al 70% di media, un dato buono ma migliorabile”.

A spiegarlo, durante le presentazioni dell’Ecocalendario 2020 realizzato dalla Ditta Quendoz assieme al Comune di Aosta, strumento che da ormai 15 anni arriva – quest’anno tra il 2 ed il 21 dicembre – in tutte le case degli aostani, con preziose informazioni su orari, modalità e punti di raccolta per un corretto conferimento dei rifiuti, è stato l’Assessore all’Ambiente Delio Donzel.

L’occasione ghiotta, per Donzel, anche per illustrare alcuni dati freschi sulla raccolta differenziata sul territorio comunale: “A luglio 2019 la Direzione dell’esecuzione del contratto ha avviato un monitoraggio e verificato come la percentuale di differenziata varia da zona a zona della città, elemento che aiuta per le valutazioni future. I numeri sono interessanti: a luglio la zona in cui si differenzia meglio è quella collinare che ha raggiunto il 78,3% mentre a ottobre dell’anno prima aveva superato l’80%”.

Bene anche la zona “precollinare” che a luglio evidenzia un 75,5%, mentre i Ptr del centro – i Punti tecnologici di raccolta – si attestano al 73,2% di raccolta differenziata.

“I dati sono positivi anche per la zona industriale che differenzia al 70,8%– ha aggiunto Donzel – mentre va meno bene nel ‘concentrico cittadino’ con un dato attorno al 63,6% sempre in riferimento a luglio 2019”.

Il problema di via Forum e la videosorveglianza

“Il Ptr in via Forum è oggetto di abbandoni di rifiuti nei suoi pressi – prosegue l’Assessore -, ma entro fine consiliatura contiamo di mettere le telecamere attorno al punto di raccolta, è già stata approvata una delibera, per trovare i responsabili. Il Ptr in via Forum è comunque lì in via provvisoria, verrà rimesso in via Carabel o in un’altra collocazione ancora da definire quando cominceranno i lavori di riqualificazione di piazza Giovanni XXIII”.

L’Ecocalendario

L'Ecocalendario 2020 di Quendoz
L’Ecocalendario 2020 di Quendoz

A soffermarsi sull’Ecocalendario 2020 è l’amministratore della Quendoz Srl Jean-Louis Quendoz: “Il calendario – ha spiegato – è uno strumento carino ma soprattutto utile per imparare a differenziare sempre meglio. Quest’anno abbiamo inserito un pieghevole informativo che ci ricorda le indicazioni specifiche della Regione per una corretta raccolta differenziata, un confronto che va da settembre 2018 ad agosto 2019, paragonato agli anni precedenti e agli ultimi 5 anni di servizio. Abbiamo ottenuto dei risultati degni di nota, oltre il 70%, grazie all’impegno dei cittadini”.

Ma non solo: “All’interno abbiamo inserito anche gli obiettivi di Agenda 2030 e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile con i servizi per vedere lo sviluppo sostenibile del pianeta, perché il rispetto per l’ambiente va visto a 360° e la raccolta differenziata è uno dei tasselli”.

Il Patto dei Sindaci

“Il calendario riflette l’attenzione del Comune di Aosta per l’ambiente – ha spiegato invece Marco Framarin, dirigente del Servizio Ambiente -, ma anche sul tema della sostenibilità che si sposano con le decisioni prese in Consiglio comunale sul ‘Patto dei Sindaci’. Attualmente ci siamo iscritti al portale e stiamo affidando il servizio per condurre il progetto in porto. Un progetto che coinvolgerà anche i cittadini e che entro fine dell’anno prossimo ci chiederà di stilare il Piano per l’energia sostenibili e per il clima. È importante che il calendario, che entra nelle case di tutti i cittadini, ne parlasse”.

Un nuovo appalto e un nuovo obiettivo

Sul nuovo appalto l’Assessore Donzel – dopo le suggestioni in Commissione e in Consiglio -, e sulle innovazioni che inserisce, si è soffermato più volte, non ultima nella variazione di Bilancio approvata a fine novembre.

In conferenza stampa torna sul tema, e traccia un nuovo, potenziale, obiettivo: “Con la prossima gara – spiega – vogliamo migliorare ancora il servizio con il passaggio da tassa a tariffa che prevede il controllo volumetrico. Mi sento di dire, è un pronostico, che sfioreremo l’80% sulla raccolta differenziata come dimostrano già altre realtà italiane che hanno fatto un passaggio che, a regime, permette di differenziare meglio. Finiamo il nostro mandato impostando un appalto per quelli che verranno dopo di noi, e che ritengo darà un ulteriore slancio alla raccolta dei rifiuti”.

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