Audi, da sempre all’avanguardia nell’ibrido, anche nelle gare – non si contano i successi alla 24 Ore di Le Mans - ha scelto una strada diversa e originale.
Cinquant'anni dopo, la rivisitazione è riuscitissima. Il V8 5.0 litri, rivisto per l'occasione, vede la potenza incrementata di dieci cavalli, passando dai 450 del modello normale a 460 per una velocità massima di 263 km/h.
Da tempo ormai Seat non è più la parente economica di Volkswagen. La gamma si completa ora con la Tarraco, nome scelto dal pubblico in omaggio all’antico appellativo della città di Tarragona.
Le novità? In primo luogo un’accresciuta leggerezza, con la riduzione del peso complessivo di ben diciotto chilogrammi, recuperandoli con i cerchi in fibra di carbonio, lo scarico e i bulloni in titanio e la copertura motore in policarbonato leggero.
Forte di un successo che dura ormai da tempo ecco la nuova declinazione: la 500 Collezione By L'Uomo Vogue, ideata in stretta collaborazione con la nota Casa di moda. La 500 come un'icona, che ha segnato la storia dell'automobile in Italia negli ultimi settant'anni.
La tradizione viene rispettata con la trazione posteriore e il motore sotto il cofano anteriore, di dimensioni generose, come sempre, per sottolineare la vocazione gran turismo.
Fu presto condannata ad una vita da meteora. È la Fiat X1/9, nata per assumere il testimone della gloriosa e performante 124 Abarth nelle competizioni rallystiche e promossa in parallelo con la Lancia Stratos dal gruppo torinese.
La linea, elemento fondamentale nella fortuna della Renegade, resta robusta e insieme addolcita per un design che piace, dal carattere di Old America ingentilito – molto cautamente - da una matrice italiana.
i tecnici di Maranello hanno puntato due target ben precisi. Da un lato, l'incremento della potenza; dall'altro, la riduzione dei pesi. Tradotto nel concreto: cinquanta cavalli in più e novanta chilogrammi in meno.
Oggi, la Mustang è a tutti gli effetti una vera "Muscle Car". Prima di tutto, per le dimensioni: quasi cinque metri di lunghezza e due scarsi di larghezza. Le linee sono scolpite, innervate, insomma a buon titolo "muscolose".