Covid-19, Speranza anticipa il nuovo Dpcm. Si va verso il divieto di spostamento dal proprio comune sotto le feste
Nessuna apertura in vista per il prossimo Dpcm, che sostituisce l’attuale. “Il 25, il 26 dicembre ed il 1° gennaio vanno limitati anche gli spostamenti tra i comuni”, ha spiegato in Senato il Ministro alla Salute. E ha aggiunto: “Bisognerà evitare potenziali assembramenti nei luoghi legati in modo particolare alle attività sciistiche”.
Aprire agli spostamenti fra regioni e ristori mirati: le richieste delle associazioni di categoria
Chambre e associazioni di categoria chiedono al Governo regionale un’azione comune per far comprendere a Roma le “peculiarità e le reali necessità della Valle d’Aosta che per le sue piccole dimensioni non ha un mercato interno in grado di sostenerne l’economia”.
Screening di massa, Lavevaz: “Nessuna decisione è stata ancora presa”
Nonostante l’arrivo dei 60mila test, assegnati dal Commissario straordinario Arcuri, il presidente della Regione spiega in serata come “al momento non è stata presa nessuna decisione” sullo screening da parte del Governo regionale.”Ci è stato consegnato un progetto tecnico e nei prossimi giorni verrà valutato dall’Unità di coordinamento dell’emergenza e dal Governo regionale”.
Coronavirus e restrizioni, arriva in aula la proposta di legge della Lega che divide la maggioranza
Sul testo si sono astenuti in commissione i due consiglieri di progetto civico progressista. “Questa sera ci vedremo come gruppo per decidere la posizione da tenere in aula e eventuali emendamenti da presentare” spiega Erika Guichardaz, presidente della V Commissione.
Scuola, il 65% degli insegnanti ha partecipato allo screening. Allo studio test per studenti
In totale sono state 1426 le persone che si sono presentate al Drive-In dell’Espace Aosta, pari al 65% del campione. Le persone risultate positive sono 48, pari al 3,2% circa. “Un dato che non è tranquillizzante e dimostra che nella scuola ci vogliono tutte le accortezze necessarie”.
Coronavirus, si abbassa la “pressione” sul Parini. In settimana si riaprirà un reparto per l’attività ordinaria
A spiegarlo l’Assessore alla Sanità Barmasse: “Abbiamo un netto calo dei ricoveri. In questo momento ci sono 78 persone ricoverate al Parini, 46 all’Isav di Saint-Pierre e 11 pazienti in Rianimazione”. 22, invece, i pazienti a Variney, in attesa dei primi ricoveri, mercoledì o giovedì, all’ospedale da campo.
Coronavirus, domani i primi trasferimenti dal Parini all’Ospedale da campo
Sotto la guida del direttore sanitario, il colonnello Massimiliano Pranzo, saranno operativi cinque medici, sette infermieri e una quindicina di specialisti di vario genere, a cui si aggiunge personale per la logistica.
Zona rossa, i commercianti scendono in piazza: “Siamo allo stremo, questo è un disastro epocale”
“Le attività sono pronte a ripartire venerdì 4 dicembre – ha spiegato il Presidente Confcommercio Graziano Dominidiato -, dateci gli strumenti per farlo”. Non manca la stoccata alla politica: “Siamo in zona rossa perché sono stati commessi degli errori in estate o forse si è pensato solo alla campagna elettorale?”.
Coronavirus, la Valle resta zona rossa. Cosa dicono i nostri numeri?
“Tutti i nostri indicatori sono in miglioramento, ma le performance della Valle d’Aosta sono pessime”, spiega il dottor Luca Peano. Le criticità sono la persistente elevata incidenza dei nuovi casi, siamo secondi in Italia, e le percentuali di occupazione dei posti letto.
Zona rossa, Pour l’Autonomie chiede un governo “più forte nelle politiche con Roma”
Il gruppo consiliare, in una nota, denuncia “una mancanza di fermezza da parte del Presidente e soprattutto una carenza di considerazione nei confronti della peculiarità amministrativa della nostra Regione da parte del Governo centrale”.
Il Presidente Lavevaz scrive a Speranza: “Sia rivista la classificazione in zona rossa”
In caso di rigetto dell’istanza, si legge in una nota, “la Giunta assumerà tutte le decisioni giuridiche e politiche conseguenti a difesa dell’ordinamento statutario della Valle d’Aosta”.
Screening di massa in Valle d’Aosta, Alliance lancia la sua proposta alla maggioranza
La proposta, lanciata dieci giorni fa da Alliance Valdôtaine, è stata messa ora nero su bianco e consegnata alla maggioranza regionale. I test antigenici a tappeto coinvolgerebbero il 60% della popolazione, vale a dire circa 75mila persone.
Sci alpino, il “Memorial Fosson” non si arrende e cerca una nuova data
L’undicesima edizione della manifestazione riservata alle categorie Ragazzi e Allievi, in programma a Pila, non si svolgerà, come previsto, dall’11 al 13 dicembre, ma non è annullata. La decisione verrà presa entro l’8 dicembre, in attesa del nuovo Dpcm.
La Valle d’Aosta rimane zona rossa. Calabria, Lombardia e Piemonte diventano arancioni
L’ordinanza del Ministro Speranza, infatti, dispone l’area arancione per la Calabria, la Lombardia ed il Piemonte e l’area gialla per la Sicilia e la Liguria, che in realtà torna alla “zona” precedente. Il provvedimento sarà in vigore da domenica 29 novembre.
Coronavirus, le proposte di Confartigianato per l’emergenza e per la ripartenza
Nei giorni scorsi Confartigianato Imprese Valle d’Aosta è stata audita in II Commissione consiliare, nell’ambito dell’analisi dei disegni di legge di bilancio della Regione.
Tamponi e convitto, l’Institut Agricole régional sperimenta la “bolla”
I ragazzi chiamati a rientrare a scuola per una full immersion di laboratori, vengono sottoposti a tampone, eseguito e refertato dai tecnici dello Iar, A seguito della negatività del test trascorrono tutta la settimana in Convitto. Tamponi anche ai docenti che li seguono nelle attività, la maggior parte delle quali svolte all’aria aperta.