‘Ndrangheta, arresti domiciliari per l’avvocata Bagalà
La libera professionista, imputata per associazione di tipo mafioso nel processo Alibante, ha così lasciato il carcere, dov’era detenuta dal gennaio 2022. Nelle scorse settimane era stata anche annullata l’interdittiva antimafia a suo carico.
Annullata l’interdittiva antimafia nei confronti dell’avvocata Bagalà
Il provvedimento era stato emesso a seguito del coinvolgimento nell’inchiesta Alibante, su una cosca di ‘ndrangheta che sarebbe stata capeggiata dal padre della professionista, Carmelo Bagalà.
‘Ndrangheta, rinviati a giudizio gli avvocati aostani Bagalà e Giunti
Sono accusati, nell’indagine “Alibante” della Dda di Catanzaro, di associazione di tipo mafioso. Per entrambi, come per altri 27 dei 31 imputati, il processo con dibattimento ordinario inizierà il prossimo 8 luglio.
‘ndrangheta, la Cassazione: dall’avvocata Bagalà “consapevole adesione” agli intenti del padre
E’ la valutazione della Suprema Corte che ha fatto scattare, per la libera professionista accusata di associazione di tipo mafioso, la custodia cautelare in carcere. Per i giudici, assenti “segnali univoci che attestino una rescissione dal contesto associativo”.
‘Ndrangheta, per l’avvocata Bagalà scatta la custodia cautelare in carcere
La Cassazione ha respinto il ricorso della professionista arrestata nell’operazione antindrangheta “Alibante”, rendendo efficace l’ordinanza del Tribunale del Riesame che aggravava la misura cautelare.
‘Ndrangheta, un’interdittiva antimafia emessa nei confronti dell’avvocato Giunti
Il provvedimento è legato al coinvolgimento del professionista, quale indagato, nell’inchiesta “Alibante” della Dda di Catanzaro. Si tratta dell’indagine in cui la moglie di Giunti, l’avvocata Maria Rita Bagalà, è agli arresti domiciliari dallo scorso 3 maggio.
‘Ndrangheta, l’avvocata Bagalà resta ai domiciliari: il Riesame respinge il ricorso
Respinta, dopo l’udienza di ieri, la richiesta di revoca dell’arresto della libera professionista residente ad Aosta, indagata per concorso esterno in associazione di tipo mafioso nell’operazione Alibante della Dda di Catanzaro.
‘Ndrangheta, la difesa Bagalà gioca la carta del Tribunale del Riesame
L’avvocato Murone ha depositato, negli scorsi giorni, l’istanza per ottenere la revoca della misura cautelare scattata nei confronti di Maria Rita Bagalà, agli arresti domiciliari dallo scorso 3 maggio per concorso esterno in associazione di tipo mafioso.
‘Ndrangheta, Maria Rita Bagalà non risponde al giudice
Nell’interrogatorio di garanzia, la penalista residente ad Aosta, accusata di concorso esterno in associazione di tipo mafioso, ha confermato la scelta ventilata alla vigilia. Il suo difensore: “ad oggi non abbiamo contezza degli atti processuali”.
‘Ndrangheta, la difesa dell’avvocata Bagalà: “se i proprietari si intestano un bene è reato?”
Parla Mario Murone, il legale che ha assunto la difesa di Maria Rita Bagalà, 52 anni, arrestata lunedì scorso, 3 maggio, nell’operazione Alibante della Dda di Catanzaro, che ha colpito la cosca capeggiata, secondo gli inquirenti, dal padre Carmelo.
‘Ndrangheta, la cosca Bagalà: per la Dda di Catanzaro un “affare di famiglia”
Maria Rita Bagalà (52 anni), l’avvocata residente ad Aosta, finita in manette all’alba di oggi, è la figlia dell’uomo arrestato quale “capo storico ed attuale” del sodalizio criminale, Carmelo Bagalà (80 anni). Indagato anche il marito della donna. Ecco tutte le accuse.
‘Ndrangheta, operazione contro la cosca “Bagalà”: un arresto in Valle
I Carabinieri, coordinati dalla Dda di Catanzaro, hanno eseguito all’alba di oggi misure cautelari nei confronti di 19 indagati, ritenuti responsabili di vari reati, legati al radicamento della crimninalità organizzata sul litorale tirrenico-lametino. Ad Aosta in manette è finita Maria Rita Bagalà, avvocato di 52 anni, nata a Lamezia Terme, ma residente nel capoluogo regionale.