Gran Paradiso, tecnici e militari al lavoro per recuperare il corpo di Daniele

Proseguono le operazioni del Soccorso Alpino Valdostano e della Guardia di finanza per estrarre dal crepaccio in cui è caduto l’altro ieri, sabato 27 giugno, un 27enne del maceratese, da un anno ricercatore all’Università di Trento.
Alpinista nel crepaccio: sospeso il recupero per il rischio di crolli

Non ci sono speranze di recuperare vivo l’alpinista sprofondato per una trentina di metri nei ghiacci del Gran Paradiso. Il compagno trasportato in Pronto soccorso: ha traumi non gravi, riportati tentando di trattenere l’amico.
Alpinista caduto in un crepaccio sul Gran Paradiso, soccorsi al lavoro

L’intervento del Soccorso Alpino Valdostano e della Guardia di finanza è in corso dall’alba di oggi. Il ferito, che procedeva in cordata con un’altra persona, è scivolato per circa 30 metri tra i ghiacci, in una fessura dalle pareti molto strette.
Cadavere ritrovato in val di Champorcher, probabilmente è il neurologo disperso

Daniele Caneparo, 55 anni di Torino, non aveva fatto rientro da una gita di scialpinismo nella zona della Cimetta Rossa, lo scorso 23 novembre. Le ricerche, complicate dal maltempo, erano state sospese. Oggi un escursionista ha notato uno sci affiorare dalla neve.
Lo sci piange Hugo Hoff, promessa del freeride morta sul Monte Bianco

L’incidente si è verificato ieri, domenica 31 maggio, sul Mont-Blanc du Tacul, sul versante francese del massiccio. L’atleta procedeva con un amico (rimasto solo leggermente ferito) lungo il “Couloir Gervasutti” ed improvvisamente è precipitato per 700 metri.
E’ caduto sotto gli occhi dell’amico lo snowboarder morto sul Mont Dolent

“L’ho visto scivolare” ha spiegato ai soccorritori il compagno di Ronny Widmer, 27enne del cantone di Berna che ha perso la vita nell’incidente di ieri, domenica 17 maggio. Il pm in turno ha firmato il nulla osta per il trasferimento della salma.
Nessun esito: sospese a Champorcher le ricerche dello scialpinista disperso

Daniele Caneparo, 55 anni, neurologo di Torino, non è stato ritrovato né nei sorvoli in elicottero, né attraverso le ricerche via terra. Senza riscontro anche le riprese effettuate dai droni del Soccorso Alpino e dei Vigili del fuoco.
Uno scialpinista risulta disperso a Champorcher: ricerche in corso

Si tratta di un torinese 55enne. Dalle informazioni rese dai suoi familiari, era partito sabato scorso per affrontare la salita verso Cimetta Rossa (2.500 metri) in solitaria. Nella zona, le nevicate hanno raggiunto i due metri.
Due noti alpinisti francesi sono morti sul Monte Bianco

L’incidente, ieri, sulla parete nord-est dell’Aiguille du Plan, sul versante francese del massiccio. Maximilien Bonniot,del gruppo militare di alta montagna francese, e Pierre Labbre, guida alpina francese, sarebbero precipitati per trecento metri.
Cade per una cinquantina di metri sul Cervino, grave alpinista

L’intervento del Soccorso Alpino Valdostano è scattato attorno alle 17, nella zona della Croce Carrel. L’uomo era con alcuni compagni, impegnati probabilmente in una uscita di acclimatamento al di fuori della via normale.
Oggi, a Morgex, l’ultimo saluto alla guida Gianfranco Sappa

I funerali si terranno alle 10.30, a Morgex. I messaggi dei colleghi ed amici della Centrale Unica del Soccorso e della Società delle guide di Courmayeur. Il 60enne era caduto sul Monte Bianco, assieme alla compagna Giuditta Parisi.
Stress e altitudine hanno sconfitto l’alpinista 33enne morta sul Cervino

L’approfondimento condotto sul corpo di Katsiaryna Klimanskaya, la bielorussa recuperata senza vita a 3.700 metri di altitudine, ha evidenziato cause naturali per il decesso, legate verosimilmente a motivi cardiaci.
Alpinista morta sul Cervino: disposto l’approfondimento diagnostico

Le ferite sul capo di Katsiaryna Klimanskaya, la 33enne bielorussa recuperata senza vita a 3.700 metri, non sono tali da averne causato il decesso. Il riscontro esterno del cadavere tuttavia non ha evidenziato le cause della morte.
Si è sentita male durante la salita l’alpinista morta sul Cervino

Secondo il racconto del compagno, la 33enne bielorussa (e non israeliana) recuperata senza vita stamane avrebbe iniziato ad accusare difficoltà all’altezza della Cheminée. La ragazza presenta una ferita al capo su cui sono in corso accertamenti.
Alpinista israeliana recuperata senza vita sul Cervino

L’allarme era stato dato alle 23 di ieri, martedì 20 agosto, dal compagno, che ha spiegato ai soccorritori che la donna stesse molto male. Accertamenti sull’accaduto sono in corso da parte del Sagf del Breuil.
Dai colleghi, una raccolta fondi per la famiglia della guida Daricou

“La cosa più importante – scrivono i colleghi – ora è stringerci attorno alla famiglia del nostro amico”. Daricou ha lasciato moglie e due bimbi piccoli. Si può contribuire direttamente o con un bonifico.