Neve in alta Valle, auto fuori strada e code
Nella zona tra Courmayeur e la Val Ferret, all’altezza di Entrèves, un’auto è scivolata per una cinquantina di metri, formando un ingorgo. Poco più a valle, un veicolo fuori strada è rimasto in bilico sulla rivetta.
La Valle si sveglia sotto la neve, disagi al traffico
I primi fiocchi sono iniziati a cadere nella notte. Chiuso ai mezzi pesanti il traforo del Gran San Bernardo. Traffico perturbato, lungo la Statale 26, in particolare agli accessi del capoluogo, nei tratti di Sarre e Quart.
Prime nevicate consistenti sotto i duemila metri
Alcune località della Valle si sono risvegliate con il panorama imbiancato. Le precipitazioni nevose più significative in Valgrisenche, Valtournenche e Valpelline. Chiuso ai mezzi pesanti il traforo del Gran San Bernardo.
Caduti più di 60 centimetri di neve a 3000 metri, il pericolo valanghe sale a 4
Negli scorsi due giorni ai 3.500 metri di Cervinia sono stati registrati accumuli sino a 80 centimetri, mentre al di sotto dei 3 mila metri i valori si sono attestati tra i 30 e i 50 centimetri.
Neve in Valle d’Aosta: caduti circa 20 centimetri sulla dorsale settentrionale
Ulteriori deboli fiocchi sono previsti, pur con incertezza e limitati ad altezze tra i 5 centimetri e i 10 centimetri, tra il pomeriggio di mercoledì 1º marzo e la mattinata di giovedì 2 marzo.
Neve, Traforo del Gran San Bernardo riaperto ai mezzi pesanti
Al Traforo del Monte Bianco, dove sta nevicando, il traffico è regolare. Per tutta la giornata di oggi, lunedì 9 gennaio, la Protezione civile ha diramato un avviso di criticità giallo per foehn intenso nelle valli e vento molto forte in quota
Treni, Rfi attiva la fase di preallerta per neve e gelo
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha attivato la fase di preallerta dei Piani neve e gelo in Valle d’Aosta e in altre regioni del Nord Italia, a seguito del bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile che prevede per la giornata di domani, giovedì 15 dicembre, nevicate e possibili gelicidi.
Tir di traverso causa neve, riapre l’autostrada A5
Ripresa regolarmente anche la viabilità lungo la strada statale n. 26. A titolo precauzionale permane lo stato di preallarme per l’attuazione del Piano di emergenza viabilità regionale.
Sgombero neve, a Villeneuve è andato deserto il bando
Al fine di garantire una pulizia stradale il più possibile celere, è tuttora al vaglio dell’amministrazione l’ipotesi di provvedere alla ripartizione del territorio comunale su più lotti, ciascuno dei quali affidato direttamente a specifiche ditte o singoli privati.
Neve: accumulati oltre 30 centimetri a 2000 metri
A Champorcher registrati 40 centimetri di neve fresca, con accumuli pari a 50 centimetri, a Cogne e Gressoney a circa 2200 metri di altitudine caduti tra i 30 centimetri e i 40 centimetri.
Torna la neve a bassa quota ma gli accumuli restano deboli
Mentre a Courmayeur sono stati registrati tra i 5 centimetri e i 6 centimetri, a Pila-Leissé e a Rhêmes sono caduti rispettivamente 10 centimetri e 7 centimetri.
Perturbazione in arrivo, attesa neve anche a quote basse
Dal pomeriggio di oggi, secondo quanto previsto dall’Ufficio meteo regionale, aumenterà la nuvolosità, con deboli precipitazioni da metà pomeriggio, più intense in alta valle. Limite neve in calo a 800-1000 metri.
E’ tornata la neve in Valle d’Aosta. Precipitazioni dai 1.300 metri
Secondo l’Ufficio meteo regionale le precipitazioni proseguiranno tutta la mattina, mentre dal pomeriggio dovrebbe esserci un’attenuazione dei fenomeni.
Meteo, come sarà l’inverno in Valle d’Aosta?
La parola ai tecnici del Centro funzionale della Regione.
Tra il pomeriggio e la serata di oggi la regione prevista una perturbazione, che colpirà in particolare il settore nord occidentale e i confini con nevicate dai quantitativi significativi oltre i 2200 metri di quota. Nel fine settimana le temperature recupereranno qualche grado.
L’accumulo di neve sui ghiacciai valdostani tra i più bassi degli ultimi anni
A confermare la scarsità di precipitazioni sono i dati forniti da Arpa sulle misure di accumulo nevoso effettuate sul ghiacciaio del Timorion al ghiacciaio del Rutor.
Inverno fra i più aridi in Valle d’Aosta degli ultimi 70 anni. Stock idrico nivale dimezzato
Anche l’ultima precipitazione di ieri, non ha modificato un quadro che resta critico e che mostrerà i suoi effetti soprattutto in estate.