All’allarme per un sud-coreano, ricercato senza esito dalla sera dello scorso 3 agosto, si è aggiunto quello per un altro scalatore straniero, del quale mancano notizie da ieri, giovedì 5.
E’ accaduto attorno alle 16.30 di ieri, giovedì 22 luglio, sul versante francese del massiccio del Monte Bianco. La vittima è Francesco Galperti, pensionato 66enne di Cortenova (Lecco). Era considerato un alpinista esperto.
Per festeggiare i 200 anni della Compagnie des guides de Chamonix, 200 persone, nella Vallée Blanche, hanno collegato l’Aiguille du Midi (3842 m) e Punta Helbronner (3462 m), formando "la più grande cordata del mondo".
Nella 90 km, a dettare il ritmo fin da subito è stata la statunitense Hillary Gerardi, che ha vinto con 19'15" di vantaggio sulla gressonara. Quarto posto per Franco Collé.
Alessandro Letey (31 anni) e Alfredo Canavari (49) erano conosciuti nel mondo dello sci estremo valdostano. Il distacco, di proporzioni “eccezionali”, li ha travolti sul col de l’Aiguille Verte (3.600 metri), sul versante francese del Monte Bianco.
E’ accaduto ieri, mercoledì 19 maggio, sul versante francese della montagna. Entrambe le vittime, di 23 e 61 anni, erano della vallata di Chamonix. Il PGHM avverte: “ci sono quantità enormi di neve”.
Nel parallelo di Lenzerheide l’Italia esce ai quarti di finale contro la Germania, ma la 19enne di Gressan fa il suo battendo Lena Duerr. Domani alle 10.30 lo slalom.
Ora, in anticipo sui tempi, anche Sophie Mathiou indosserà un pettorale di Coppa del Mondo: la vittoria di Bansko, infatti, ha qualificato la 19enne di Gressan di diritto alle finali di Lenzerheide, con lo slalom in programma sabato 20 marzo dalle 10.30.
A Torun la staffetta femminile con Rebecca Borga, Alice Mangione, Eleonora Marchiando e Eloisa Coiro ottiene il nuovo record nazionale, sfiorando la medaglia per 38 centesimi. Nella prova individuale, la calvesina ottiene il 35° posto.
L'Italia di Martina Trabucchi, Sara Scattolo e Linda Zingerle conquista il terzo posto dopo aver sfiorato la vittoria fino all'ultimo poligono, quando l'altoatesina ha rimediato tre giri di penalità che hanno spianato la strada alla rimonta di Francia e Slovenia.
A seguito della positività di diversi membri dello staff azzurro di sci nordico (fondo, salto e combinata), la FISI ha deciso di far rientrare le nazionali da Oberstdorf. Niente esordio per Emilie Jeantet.
La giovane valdostana è arrivata seconda nella 7,5 km ad inseguimento nella categoria Youth, chiudendo la sua prova con un solo errore, giunto all'ultimo poligono.