Venerdì 8 aprile 500 musicisti che hanno risposto a una "call" di Rockin'1000, erano in piazza San Carlo a registrare lo spot di lancio - che verrà trasmesso già dal 16 aprile - dell'edizione 2022 dell'Eurovision Song Contest. Oltre al "Te Deum" e a Give Peace a Chance è stato anche suonato un pezzo misterioso.
Chevrier ha chiuso la T-Fast 21 in 1h07’13”, ad una media di 3’11” al chilometro. Quinto posto nella classifica femminile per Carlotta Montanera, valdostana trapiantata a Torino.
L’uomo, Claudio Giovannino, 51 anni di Donnas, stava decespugliando l’argine del corso d’acqua a servizio della centrale Edison a Quassolo (Torino), quando è caduto, venendo trascinato via dalla corrente.
La “locale” di ‘ndrangheta viene riconosciuta dai giudici di abbreviato e ordinario, ma sul concorso esterno di Marco Sorbara i magistrati decidono per l’assoluzione. Si chiude così il secondo grado del processo sulle infiltrazioni in Valle.
Dal 1848, il noto marchio è sinonimo di birra di Torino. Giunta sino al 1975, la sua produzione è ripresa nel 2015, nel segno della riscoperta delle origini, ed ora, da lunedì 21 giugno, è distribuita nella nostra regione.
Con un’ordinanza di 21 pagine, il giudice Silvia Vitro “boccia” quattro requisiti introdotti dalla delibera della Giunta presieduta al tempo dalla leghista Nicoletta Spelgatti e ordina alla Regione di riaprire la concessione dei contributi.
Al processo sulle infiltrazioni di ‘ndrangheta in Valle, concluse le arringhe degli avvocati di Alessandro Giachino, Marco Sorbara e Monica Carcea restano, prima del verdetto di secondo grado, le eventuali repliche dell’accusa e controrepliche delle difese.
Con l’udienza di oggi, venerdì 18 giugno, si sono concluse le arringhe degli avvocati dei sei imputati, tra i quali l’ex presidente Rollandin, l’imprenditore Cuomo e l’ex manager Finaosta Accornero.
I giudici della Corte d’Appello di Torino hanno revocato oggi, giovedì 17 giugno, l’ordinanza inizialmente emessa sull’incapacità di stare in giudizio del medico aostano. L’imputato dovrà comparire in udienza il prossimo 6 luglio.
Il 51enne condannato quale capo della “locale” di ‘ndrangheta di Aosta ha reso, nell’udienza di oggi in Corte d’Appello, alcune dichiarazioni spontanee. Ha negato di essere un mafioso e dipinto come parziale il quadro probatorio emerso dalle intercettazioni.
E' stato il medico valdostano Elvis Brscic a eseguire la prima operazione in Piemonte di MitraClip in combinazione con dispositivo per supporto ventricolare Impella su un 80enne affetto da ischemia del miocardio.
I giudici di secondo grado, oltre a confermare le assoluzioni pronunciate dal Gup del Tribunale di Aosta, hanno annullato, decidendo per l’assoluzione, l’unica condanna inflitta con la sentenza del giugno 2019.
Nel processo di secondo grado ai cinque condannati dal Tribunale di Aosta in dibattimento ordinario si sono tenute oggi, a Torino, le discussioni di Regione, comuni di Aosta e Saint-Pierre e Libera, nonché dei legali di Prettico e Raso.
Si tratta del filone processuale che interessa gli 11 imputati che avevano scelto inizialmente di essere processati con il rito abbreviato. Tra loro, alcune figure ritenute di spicco della “locale” di Aosta: Bruno Nirta, i fratelli Di Donato e Francesco Mammoliti.
Il sostituto pg Avenati Bassi ha chiesto quattro anni e due mesi di reclusione per l’imprenditore Gerardo Cuomo e cinque anni per l’ex manager Finaosta Gabriele Accornero. Invariate tutte le altre richieste. Prossima udienza il 18 giugno.