La sentenza è arrivata nel pomeriggio di oggi, giovedì 16 novembre. Assieme a pene che superano in totale i ventidue anni di detenzione, il Giudice per l’udienza preliminare De Paola ha stabilito anche 4 assoluzioni.
I sei individui, tutti di origini romene, erano stati rintracciati da Carabinieri, Questura e Polizia stradale all’inizio del mese di giugno di due anni fa, quando avevano tentato un furto nel centro raccolta rottami dei fratelli De Moro.
L'uomo, un 47enne residente in Francia, è stato fermato all'uscita del traforo, lato italiano e trovato a trasportare illegalmente un cittadino di origine algerina, irregolare sul territorio nazionale.
L’animale di un venticinquenne residente ad Aosta, martedì scorso, 7 novembre, ha morso ripetutamente una donna in corso Battaglione. In Pronto soccorso ci sono voluti una quarantina di punti, oltre alla diagnosi di una frattura ossea.
La tesi è delineata alla fine della lunga ricostruzione del trasferimento del Caseificio valdostano nei locali prima affittati a Deval, contenuta nell’ordinanza del gip. Questa mattina, nel frattempo, si sono svolti gli interrogatori di garanzia.
La precisazione sulla posizione di Francesco Maruca, 38 anni, artigiano di Saint-Christophe, emersa nell'ambito dell'inchiesta su un giro di corruzione in Valle d'Aosta, arriva direttamente dal suo legale Laura Marozzo di Aosta.
L’uomo, non appena arrivato al “Parini”, è stato avviato ad intervento chirurgico urgente, in ragione delle numerose lesioni riportate. Sul posto, nei pressi del bivio per la valle del Lys, operano i Carabinieri della Compagnia di Saint-Vincent/Châtillon.
Perron, dopo la condanna a 3 anni ha dichiarato che richiederà una riunione urgente della maggioranza regionale al Presidente Viérin e che tra oggi e lunedì rassegnerà le sue dimissioni dalla carica assessorile.
Un anno, pena sospesa, per l'ex presidente della Bcc valdostana, Martino Cossard, difeso da Giovanni Borney e altrettanti per l'attuale presidente dell'istituto bancario, Marco Linty, avvocati Maria Rita Bagalà e Carlo Federico Grosso.
Le richieste del pm Ceccanti, per l'accusa di "induzione indebita a dare o promettere utilità" riguardo la filiale di Fénis della Banca sono di tre anni per Perron, e di un anno e quattro mesi per Cossard e Linty.
Nelle 63 pagine dell'ordinanza di custodia cautelare che ha portato ai domiciliari Cuomo e Accornero viene evidenziata: “Una propensione delinquenziale decisa da parte degli indagati nel settore dei delitti contro la pubblica amministrazione".
Marco Giallini, l’attore che impersona sul piccolo schermo il personaggio creato da Antonio Manzini, si è ferito lievemente ad una mano ed ha fatto ricorso ieri pomeriggio, mercoledì 8 novembre, alle cure dei sanitari di viale Ginevra.