Il Mouvement sollecita il Consiglio e il Governo Regionale ad una maggiore coesione: "Non vogliamo sottostimare il momento di inaudita difficoltà ma ci sono problemi che devono essere affrontati con maggiore efficacia”.
I legali della Valle condannano “video e messaggi di avvocati” che “approfittano del particolare e drammatico momento emergenziale”, definendole operazioni che mirano “all'accapparramento di clientela”.
L'Amministrazione ha deciso di anticipare con una variazione di bilancio i 180mila euro che lo Stato verserà per far fronte all'emergenza alimentare. Da domani sarà attivo il numero telefonico 0165 300260, per avere la spesa a casa - nei piani del Comune - entro 24 ore.
Il pm Pizzato ha chiesto ai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni di prelevare la documentazione sugli ospiti morti nella struttura aostana e di cercare riscontri alle segnalazioni di lavoratori e familiari degli anziani.
Nella missiva inviata ai 20 consiglieri regionali Testolin sottolinea come: "il governo regionale e l'Assemblea sono in grado di operare con provvedimenti straordinari e urgenti, giustificati dalla pandemia planetaria che stiamo affrontando".
Le aziende agricole, infatti, si ritrovano da un lato a dover continuare a sostenere spese fisse quali affitti, canoni, alimenti per il bestiame, energie, carburanti, personale e, dall'altro, a non avere pressoché più entrate.
La protezione civile sta distribuendo ai comuni 70.000 mascherine protettive in tessuto non tessuto da destinare alla popolazione. Saranno i comuni a comunicare ai propri cittadini dove e quando sarà possibile ritirare la mascherine.
All’iniziativa sostenuta dalla Cooperativa Sociale Montessori in Valle hanno aderito per ora il Panificio Sartor ed i tre punti vendita del Panificio Bovio.
Il 23 marzo scorso, fa sapere Minelli, "ho devoluto lo stipendio di marzo a Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta". La consigliera sottolinea di aver pensato " a lungo" se rendere pubblica questa decisione, "proprio perché frutto di una scelta personale, al pari di quelle probabilmente effettuate da altri colleghi".
"Non crediamo sia una cosa sconosciuta a nessuno, sono i nostri stessi operatori a segnalarci le distorsioni del sistema" scrive Joel Créton, coordinatore della conferenza dei Presidenti.
Via Ollietti ha aperto d'ufficio un fascicolo, al momento senza ipotesi di reato né indagati, innescato dalle doglianze dei lavoratori della struttura aostana sui dispositivi di protezione consegnati loro.
Proposto anche un emendamento che prevede che i Consiglieri regionali possano ridurre il proprio trattamento indennitario o rinunciarvi fino al cento per cento e che tali risparmi siano destinati a favore dell'emergenza sanitaria e sociale da Covid-19. Questa mattina con un videomessaggio su Facebook era stato Philippe Milleret, portavoce del comitato politico di Pays d'Aoste Souverain a sollecitare i consiglieri regionali a mettere mano al proprio stipendio
La proposta, arrivata dai coordinamenti regionali di Forza Italia e Fratelli d'Italia e del gruppo PnV-Area Civica-Front Valdotain, è stata portata all'attenzione della seconda commissione consiliare Affari Generali, che si riunisce nel pomeriggio di mercoledì primo aprile per discutere del secondo disegno di legge regionale sulle misure urgenti e straordinarie da adottare per contrastare l'emergenza Coronavirus in Valle d'Aosta.
Sale anche il numero dei positivi, in ragione di uno sblocco parziale dell'attività di analisi dei tamponi. Oggi sono stati refertati, infatti, 91 tamponi. Sono 82 le persone ricoverate in ospedale nei reparti Covid, 26 quelle in terapia intensiva.
L'altra richiesta del movimento riguarda la possibilità di svolgere attività fisica nei dintorni di casa o accompagnamento del cane, con le stesse limitazioni di cui sopra: 30 minuti, per una distanza massima da casa di 1 km.