Manca l’accordo tra Telcha e Curia, il ritardo per allacciare il Comune “costa” 65mila euro

La notizia è di qualche settimana fa, ma la richiesta di chiarimento arriva oggi da Alpe in Consiglio comunale. La risposta all'assessore comunale all'ambiente Delio Donzel: "Telcha non ha mai chiarito, è un accordo tra privati"
Gli scavi per la posa del teleriscaldamento - foto d'archivio
Politica

Telcha non potrà passare attraverso la proprietà della Curia, ed i lavori per collegare il Palazzo comunale ed il plesso scolastico San Francesco slitta così di un anno. Il prorogato allacciamento dei palazzi pubblici alla rete di teleriscaldamento non è indolore, si stima un mancato risparmio per le casse municipali che si aggira attorno ai 65mila euro.

La notizia è di qualche settimana fa, ma la richiesta di chiarimento arriva oggi da Alpe in Consiglio comunale. La risposta all'assessore comunale all'ambiente Delio Donzel: “Telcha in conferenza dei servizi ha detto di aver raggiunto un accordo con la Curia vescovile, ma questi sono accordi tra privati, il Comune non può entrare nel merito. Telcha però non ha mai chiarito ufficialmente i motivi del mancato accordo, si è limitata su richiesta di chiarimento a dire di non aver ottenuto il permesso di passaggio nella proprietà della Curia, immagino per motivi di riservatezza collegiale.

Sono molto amareggiato che non si sia raggiunto l'accordo perché questo comporterà un anno di ritardo nel collegare la San Francesco ed il Palazzo comunale scendendo da corso Père Laurent e via Xavier de Maistre, per un mancato risparmio stimato di circa 65mila euro Iva compresa”.

Sempre sulla la rete del teleriscaldamento Étienne Andrione, Gruppo Misto, chiede conto riguardo il ritrovamento di scheletri di epoca preromana in corso XXVI Febbraio, alla base del ritardo dei lavori in viale Federico Chabod. Ancora Donzel chiarisce: “Il 30 agosto è stata rinvenuta una struttura muraria che sembra databile all'Età del Ferro. A breve distanza sono state trovate poi 4 tombe integre e 6 parzialmente integre che potrebbero far parte di una nuova necropoli dell'Età del Ferro anche se l'assenza di elementi di corredo delle tombe non permette una datazione precisione senza l'utilizzo del carbonio-14. Le tombe sono state documentate e asportate dalla Soprintendenza per consentirne lo studio e la prosecuzione lavori, mentre la trincea Telcha è stata lievemente spostata per velocizzare la posa delle tubazioni”.

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