Il "Mouvement" prende atto dell'uscita di Marquis da Stella Alpina e dalla maggioranza, che ora torna allo scivoloso 18 a 17 che ha caratterizzato gli ultimi 9 anni. Diversi gli scenari che si aprono ora, anche se la presidente Uv Machet predica calma: "Lavoriamo sul programma e valutiamo".
Dopo 21 anni di militanza, il consigliere regionale Pierluigi Marquis lascia il movimento politico della Stella Alpina per aderire a Forza Italia della Valle d'Aosta, lasciando così la maggioranza con soli 18 consiglieri su 35.
La proposta di legge, presentata dalla Lega Vda e modificata dopo l'analisi della Commissione Ue, sarà ora trasmessa alla seconda Commissione consiliare per il parere di compatibilità finanziaria prima di essere discussa in Aula.
Il decreto - il Governo ha ottenuto la fiducia con 214 "sì" e 35 contrari - prevede, tra gli altri, la durata di un anno del permesso di soggiorno per i profughi ucraini e l’accesso al servizio sanitario nazionale, al mercato del lavoro e allo studio ma anche l'invio di equipaggiamenti militari.
Il progetto, presentato entro il 28 febbraio, prevede la demolizione dei prefabbricati in piazza Battaglione Cervino, in quartiere Dora, al posto dei quali sarà realizzato un asilo nido da 24 posti. Nel frattempo, è previsto anche l'ampliamento della scuola elementare che ospiterà così la mensa dei bambini.
I componenti della Segreteria, che coadiuverà il segretario regionale Luca Tonino, sono stati comunicati dal segretario durante l'ultima riunione della Direzione.
"Sempre più urgente un intervento strutturale sull’intero sistema finanziario degli Eni locali, tale da garantire ai Comuni il mantenimento dei servizi ed una concreta programmazione”.
Dopo le scintille in Consiglio Valle e la solidarietà arrivata alla consigliera, il "Mouvement" critica Minelli per le sue "dimissioni prese consapevolmente e che hanno generato un rallentamento di tutto l’assessorato" spiegando che "è sicuramente più facile vendersi come una povera vittima di un sistema maschilista".
A spiegarlo in Consiglio regionale è stato l'Assessore regionale alle Finanze Carlo Marzi, anticipando i contenuti della relazione svolta da un gruppo di lavoro istituito nel settembre scorso per studiare delle proposte di riorganizzazione delle sedi regionali, con l'obiettivo di ridurre i costi di gestione.
23 anni fa il rogo del Tunnel del Monte Bianco che costò la vita a 39 persone. "La memoria di quel 24 marzo 1999 va coltivata con rispetto e determinazione per confermare la nostra vicinanza alle famiglie delle 39 vittime del terribile rogo, per valorizzare il grande ed eroico lavoro di tutti coloro che operarono nei soccorsi, ma anche per riflettere su come la Valle d’Aosta ha saputo rialzarsi".
Da una parte la mancanza di trasparenza della Regione sui criteri con i quali il borgo vincitore è stato scelto, dall'altra le scelte operate dall'Amministrazione comunale di Fontainemore sulla concessione in comodato d'uso per 10 anni degli immobili che saranno ristrutturati con i fondi Pnrr.
Il Comitato per la riforma elettorale regionale organizza venerdì 25 marzo 2022 alle ore 17,45 presso la sala Bcc di Aosta una conferenza sul tema della proposta di elezione diretta del Presidente della Regione e della maggioranza.
Lo ha spiegato ieri, giovedì 17 marzo, il senatore valdostano Albert Lanièce, con un tweet in cui ha annunciato l’approvazione di un ordine del giorno nell’ambito dell’iter di conversione del decreto Sostegni ter.
La proposta di legge di Lega Vda e di Mauro Baccega, referente Forza Italia. Il garante avrà il compito di promuovere la piena tutela dei diritti e degli interessi delle persone con disabilità, residenti o domiciliate nel territorio regionale