Approvata questa mattina in Consiglio regionale la proroga per il mantenimento dei dehors e il nuovo regolamento dei requisiti igienico-sanitari per la somministrazione di alimenti e bevande. Via libera anche al Dl per favorire l'imprenditoria giovanile e femminile.
In Consiglio comunale Paolo Laurencet (Forza Italia) ha chiesto come verranno finanziati i 9,5 milioni di euro per la nuova "patinoire", oltre gli 1,5 del Pnrr. L'assessore Cometto spiega che la banca che fa parte dell'Ati ha approvato il leasing in costruendo, ma si attendono notizie sulla rata. Ma i tempi Pnrr sono stretti.
Interreg Italia-Francia Alcotra. Il lancio della nuova programmazione 2021-2027 a Courmayeur e Chamonix. Si è parlato di cambiamenti ambientali e dei timori legati alla chiusura programmata del Tunnel del Monte Bianco.
Oggi, a palazzo regionale, l'incontro tra le delegazioni ristrette che compongono la maggioranza di governo e Augusto Rollandin e Marco Carrel di Pour l'Autonomie. L'allargamento porterebbe l'attuale perimetro a 20 consiglieri, ma si apre il rompicapo sulla composizione di Giunta.
Oggi, il movimento di centro si è riunito a congresso a Sarre. Al posto del segretario uscente - l'assessore alle Finanze Carlo Marzi - è stato eletto il sindaco di Charvensod Ronny Borbey. Luisa Trione, già consigliera regionale, è la nuova presidente dopo Maurizio Martin.
A scriverlo in una nota è il Comitato referendario per la legge elettorale, dopo la decisione della I Commissione di audire il professore de "La Sapienza" Luciani. "Chi è contrario alla consultazione popolare lo dica apertamente", mentre piovono accuse a Bertin e a restano, presidente della "prima".
Il Consiglio comunale ha incontrato ieri, giovedì 24 novembre, l’assessore regionale Marzi per un aggiornamento in merito alle opere programmate a protezione della strada regionale e del territorio della vallata.
La cifra servirà anche per la manutenzione di altri impianti cittadini. La novità, prevista però sull'Esercizio finanziario 2023, sono 130mila euro di fondi Pnrr, nel capitolo degli interventi per l’efficientamento energetico, per un impianto fotovoltaico alla scuola primaria "Ettore Ramires".
Rimpasti di Giunta, allargamenti o nuove maggioranze, elezioni anticipate? Per Rete civica nessuna ipotesi sul tavolo risolverebbe la crisi politica in piazza Deffeyes, definita ormai strutturale. L'unica soluzione: il referendum consultivo, poi la riforma elettorale per l'elezione diretta del presidente della Giunta e la maggioranza in Consiglio Valle.
A ricordare l'ex ministro ed ex presidente della Lombardia la senatrice Spelgatti: "È una notizia molto triste. Roberto è stato una colonna portante della Lega". Parole di cordoglio anche dal consigliere regionale Aggravi, dall'assessore Caveri e da Laurent Viérin.
Il Comité Uv dà mandato al Presidente di approvare il bilancio e "aprire un confronto con tutte le forze politiche favorendo tutti i partiti autonomisti, moderati ed europeisti presenti in Consiglio regionale, tenendo presente, come possibilità ancora valida, che la maggioranza resta a 18". Forza Italia e Lega Vda: "Bene l'apertura al dialogo"
Dopo l'ennesimo faccia a faccia di oggi tra le forze di maggioranza, il "Mouvement" ha chiesto ancora qualche giorno per arrivare con una proposta di sintesi, e limare le differenze interne. L'idea è quella di proseguire con la presidenza Lavévaz, anche se non sono esclusi allargamenti di maggioranza.
Il sindacato autonomo, riunito il direttivo confederale in vista del Congresso straordinario, in una nota ribadisce che, se non sarà possibile comporre una giunta stabile fino a fine legislatura, si abbia il coraggio di rivedere la legge elettorale e tornare al voto.
A dirlo Leonardo La Torre e Bruno Milanesio in conferenza stampa, che chiedono di aprire una nuova fase politica di consultazioni e progetti: "Siamo stati sempre leali, ma questa situazione non può andare avanti. Se si vuole continuare così saranno 17 e non più 18”.
La risoluzione sottoscritta dai 18 consiglieri di maggioranza ha raccolto anche il voto a favore di Pcp, astenuto Pour l'Autonomie, mentre Lega e Forza Italia non hanno preso parte alla votazione.