A spiegarlo il Sindaco Nuti, in Consiglio comunale, in risposta ad una serie di mozioni dell'opposizione. Tra i progetti anche la pavimentazione dei vicoli della città e gli agenti di Polizia locale in borghese nelle ore critiche dopo l'apertura dei concorsi.
Dichiarandosi sereno "malgrado le quotidiane difficoltà che dobbiamo affrontare per consentire alla nostra regione di uscire dall’emergenza pandemica", l'Assessore si dice però "stupito dagli argomenti e dai toni di alcune frasi, riportate dai giornalisti e da loro attribuite agli inquirenti".
Dopo la rinuncia da parte dell’affidatario, la questione Giacosa/Théâtre arriva in Consiglio comunale. Borre: “Quanto affermato dalla società non è suffragato da nessuna relazione tecnica. L’Amministrazione sta pensando di affidare un incarico esterno”.
La nuova legge, ha spiegato Caveri intervenendo in videoconferenza con Roma a un confronto - organizzato dall’Uncem - sul tema “Le nuove sfide dei territori montani, verso la legge nazionale montagna”, deve tenere conto dei grandi cambiamenti e delle nuove emergenze.
Dopo la rinuncia dell'aggiudicatario dei servizi, il Comune è intenzionato a mettere in piedi una "soluzione tampone" per aprire poi un nuovo bando che si preannuncia molto diverso. Intanto Enfanthéâtre, in programma a breve, si sposterà al de La Ville.
La proposta di accordo approvata dalla Giunta. Dal 2022, il contributo della Valle d’Aosta alla finanza pubblica quale concorso al pagamento degli oneri del debito pubblico viene rideterminato in 82,246 milioni di euro annui.
Approvato dal Consiglio regionale il Dl che rivede e rifinanzia alcune delle misure della legge 15. Esteso il bonus ai titolari di partita IVA con fatturato inferiore a 10.000 euro. Arriva un contributo straordinario alle imprese turistiche a ristoro dei costi degli immobili strumentali. Rifinanziate per 3 mln le misure per le famiglie.
I gruppi Lega Vda e Pour l'Autonomie abbandonano l'aula dopo aver posto una questione pregiudiziale sulla mancata ricomposizione del gruppo Progetto Civico Progressista.
Questa mattina i tre commissari di minoranza Marco Carrel di Pour l'Autonomie, Stefano Aggravi e Dennis Brunod della Lega VdA hanno abbandonato i lavori della II Commissione consiliare, riunitasi per approvare l'articolato in vista del Consiglio straordinario di lunedì prossimo.
La decisione è legata al mancato chiarimento sulla composizione del gruppo di Progetto Civico Progressista.
Il nuovo gruppo di maggioranza o il vecchio passato in minoranza non è però l'unica novità all'orizzonte in Consiglio Valle.
A preparare un divorzio, sembra consensuale, è il gruppo di Alliance Valdotaine. In vista del Congresso, infatti, Stella Alpina tornerà ad avere un proprio gruppo consiliare.
L’Esecutivo del Comune di Aosta ha pubblicato il documento ad un anno esatto dall’insediamento per raccontare “in prima persona con le voci dei protagonisti 365 giorni di vita amministrativa all’interno e all’esterno dell’Hôtel de Ville e delle altre sedi comunali”.
UV, AV-SA, VdA Unie e Misto parlano di "atteggiamento oltranzista" di Chiara Minelli ed Erika Guichardaz e bollano come "populista" la scelta di abbandonare la maggioranza. Pcp risponde a stretto giro: "Ora si alza la voce per nascondere le proprie pesanti responsabilità".
A rendere nota la volontà della società aggiudicataria di rinunciare alla gestione dei due servizi è il segretario cittadino di Fratelli d'Italia Lorenzo Aiello. Alla base ci sarebbero carenze riguardanti tutte le misure di sicurezza. Il Comune vuole valutare i risvolti, anche legali.
Seduta rinviata a lunedì prossimo per affrontare i Dl all'ordine del giorno in attesa di capire se il gruppo di Progetto Civico Progressista resta in maggioranza o passa in minoranza. All'attacco Lega e Pour l'Autonomie.