Dal 6 febbraio saranno in vigore i nuovi orari delle sedute vaccinali. Alla Grand Place le somministrazioni verranno eseguite tutti i giorni e il sabato e la domenica dalle 8 alle 14. Al Drive-In, invece, il servizio sarà attivo solo il venerdì dalle 20 alle 24.
La firma tra Regione, Cpel e le organizzazioni sindacali, è avvenuta negli scorsi giorni. L’erogazione delle indennità, pari a 1 milione 100mila euro, era stata inizialmente sospesa perché il Consiglio dei ministri aveva sollevati la questione di legittimità costituzionale.
Visto il numero esiguo di prenotazioni e la necessità di ottimizzare le risorse. Gli utenti già prenotati saranno contattati per fissare una nuova data.
Se le stime al 31 dicembre parlavano di oltre 14mila prestazioni da recuperare a fine anno l'Usl è riuscita a riassorbirne una parte, mentre restano in ritardo, in particolare, gli "screening". L'Azienda ha presentato un aggiornamento del Piano per il 2022 in tre fasi per riassorbire le liste d'attesa.
A partire dal mese di febbraio le terze dosi di vaccino anti-Covid con accesso libero al "Drive-In" non si terranno più il giovedì, ma saranno effettuate il martedì ed il venerdì dalle 20 alle 24.
A comunicarlo, in una nota, l’Azienda Usl. Le vaccinazioni anti-Covid - sia per gli adulti, sia per i bambini - saranno effettuate nelle giornate del 2, 8, 15 e 22 febbraio dalle 9 alle 13 presso il centro “Move Different” in Località Grand Chemin.
Il testo impegna il Presidente della Regione a interloquire con i parlamentari valdostani e con la Conferenza Stato-Regioni per l'emanazione dei decreti attuativi della legge n. 81/2020 per il riconoscimento della cefalea come malattia sociale.
A dirlo, in una nota, l'Azienda sanitaria in risposta alle perplessità dei sindacati pensionati: "Al Parini infatti sono trattati pazienti più gravi (oncologici, nefropatici, ecc.) con, al loro interno, molti pazienti immunocompromessi".
La sospensione fino al 28 febbraio degli accessi dei familiari e dei visitatori è stata disposta da un'ordinanza del Presidente della Regione Erik Lavevaz.
Da oggi, martedì 25 gennaio, basterà presentarsi dalle 8 alle 20 al centro vaccinale di Pollein in possesso della tessera sanitaria e di un documento d'identità.
Nonostante la malattia non sia trasmissibile all'uomo e “che le carni suine commercio sono sicure per i consumatori” – aggiunge Confagricoltura – “in Valle d’Aosta gli allevamenti di suini sono prevalentemente a carattere familiare e di ridotte dimensioni e per questo è ancor più necessario vigilare”.
"In questo momento - spiega la Direttrice di Malattie infettive Silvia Magnani - siamo a circa 20 pazienti trattati a settimana. Almeno un terzo di loro è un ricovero evitato". Nel frattempo è cominciata la distribuzione delle prime pillole anti Covid in ospedale, che dalla settimana prossima aumenterà le somministrazioni.
A dirlo, calcolando i nuovi casi positivi degli ultimi 7 giorni, il Direttore generale Usl Uberti. Dopo Aosta, con 212 casi, i non residenti seguono in 144. L'incidenza cresce nei comuni più turistici: "È impensabile tornare al lockdown, e quando si concentra la popolazione l’effetto statistico sui contagi c’è”.
“L’attività dell’Istituto Zooprofilattico è estremamente importante per evitare che questa malattia, letale per i suini, si espanda in altre aree con conseguenze e contraccolpi economici importanti per chi alleva o lavora la carne di suino” sottolinea Alessio Nicoletta, Presidente di Coldiretti Valle d’Aosta.