Il colpo di coda dell’inverno con l’ultima nevicata può aiutare a chiudere bene la stagione. Ancora aperti Pila, La Thuile, Courmayeur, Gressoney-la-Trinité, Champoluc e Valtournenche. L’ultima a chiudere sarà Breuil-Cervinia il 1° maggio.
La questione della promozione online della Valle d'Aosta, da noi affrontata nelle scorse settimane, è finita in Consiglio regionale. Le risposte dell'Assessore Jean-Pierre Guichardaz ad una interpellanza, però, lasciano spazio a dubbi e aprono nuovi interrogativi.
Il Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione è chiuso da diversi mesi per i lavori di riallestimento degli spazi interni. Diverse le novità in ballo, tra cui l'ipotesi di un biglietto unico con il vicino castello di Fénis per il rilancio del polo culturale.
Con l'abbassarsi delle restrizioni e l'apertura, in Gran Bretagna, alle seconde dosi dai 12 ai 15 anni la stagione dei gruppi scolastici britannici, inizialmente spostata a fine marzo, è iniziata. Buster Cheetham, responsabile Interski per la Valle, spiega: "Non sarà un anno ‘normale’, ma c’è la possibilità di un aumento a fine stagione".
E' quanto mostrano i dati pubblicati dalla Regione. Nel 2019 furono registrate nella nostra regione 3.624.954 presenze, nel 2021 1.892.301, il 47,80% in meno. Recuperata a dicembre la componente italiana, mentre latitano ancora gli stranieri.
L'indagine conoscitiva avviata da Adava fra 300 dei 900 associati in collaborazione con turismOK consegna una fotografia in chiaro e scuro. L'89% prevede prenotazioni in drastico calo.
Domenica 16 gennaio Champoluc appare movimentato, mentre Brusson è più tranquillo, ma i parcheggi dei ristoranti sono pieni. Albergatori e residenti descrivono l’andamento di questa stagione invernale e alcuni turisti esprimono le loro impressioni. Per l’entrata in zona arancione “più che timori abbiamo incertezze”.
Buone le presenze durante le festività. Numerose cancellazioni da parte degli stranieri, in parte rimpiazzate dalle prenotazioni italiane. Il rischio zona rossa c'è: "Non riusciremo a sopportare un’altra stagione di non profitto".
Il PST è uno strumento utile alla programmazione delle azioni necessarie a perseguire uno sviluppo organico e coordinato con le previsioni urbanistiche e la crescita dell’attrattività turistica della città e del suo territorio e a favorirne l’adeguato posizionamento nel mercato nazionale e internazionale.
I dati, in linea con la stagione 2018 - 2019, fino al 7 gennaio. +5% incassi e +4% ingressi per Cervinia. Si valuta una nuova legge ristori per il settore turistico.
Alla ricerca di un "equilibrio tra turismo e conservazione in un luogo in cui i ghiacciai sono a rischio", Courmayeur è uno dei posti in cui “il viaggiatore stesso può essere parte della soluzione” nel processo fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente e del pianeta Terra.
"Ci aspettano 3 settimane con cali del 70% del fatturato" spiega il Presidente Adava Filippo Gérard. L'assenza di turisti stranieri e l'inflazione la grandi incognite del proseguo della stagione invernale.
Chiara Minelli e Erika Guichardaz hanno depositato nella mattina di venerdì 31 dicembre 2021 le osservazioni alla procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale redatte dal tavolo di lavoro promosso da PCP