Dal 1979, trecentomila esemplari venduti, di cui i quattro quinti ancora in circolazione. La fabbrica "Magna Steyr" di Graz, Austria, può essere fiera del suo prodotto.
Chi avrebbe mai immaginato una Ferrari a propulsione ibrida, anche solo qualche anno fa? Ma il mondo cambia, il mercato si adegua ad una accresciuta attenzione per l'ambiente e anche le Supercar abbandonano la propria riserva di caccia fatta di ossequio al motore termico.
Presentata come concept car al salone di Ginevra ad inizio marzo, è stata ospitata alla kermesse "Milano Design Week" e, qualche giorno fa, ha frequentato il Parco del Valentino di Torino, dove si è tenuta l'ormai consueta rassegna di auto di prestigio.
Un look uguale a se stesso, quello della 911, quasi eternato rispetto ad un mercato dell'auto che appare spesso posseduto dalla frenesia di nuovi modelli, restyling, model year.
Il diesel è il 1.6 TDI spinto da 115 cavalli, per una velocità massima di 201 km/h, coppia di 250 Nm e accelerazione 0/100 in 10”3, proposto con cambio automatico a sette marce o manuale a sei rapporti.
La Macan, fin dal suo esordio nel 2014, ha centrato le aspettative e conta, ad oggi, oltre 350mila esemplari venduti. Un grande successo, che ora Porsche intende confermare con il "model year 2019", in nome del mantra “non seguiamo le mode, ma preferiamo essere gli autori delle nostre avventure”.
La nuova nata ha il destino scolpito già nel nome, mai come stavolta iconico e icastico: F8 Tributo. F sta per Ferrari, 8 per i cilindri di un motore che ha mietuto allori prestigiosi (negli ultimi tre anni ha vinto il premio "International Engine of The Year) e al quale va, pertanto, il degno tributo.
Toyota affianca la vocazione globale all’attenzione per le necessità dei singoli mercati, differenziando le caratteristiche della Corolla soprattutto dal punto di vista del design.
Audi, da sempre all’avanguardia nell’ibrido, anche nelle gare – non si contano i successi alla 24 Ore di Le Mans - ha scelto una strada diversa e originale.
Cinquant'anni dopo, la rivisitazione è riuscitissima. Il V8 5.0 litri, rivisto per l'occasione, vede la potenza incrementata di dieci cavalli, passando dai 450 del modello normale a 460 per una velocità massima di 263 km/h.
Da tempo ormai Seat non è più la parente economica di Volkswagen. La gamma si completa ora con la Tarraco, nome scelto dal pubblico in omaggio all’antico appellativo della città di Tarragona.
Le novità? In primo luogo un’accresciuta leggerezza, con la riduzione del peso complessivo di ben diciotto chilogrammi, recuperandoli con i cerchi in fibra di carbonio, lo scarico e i bulloni in titanio e la copertura motore in policarbonato leggero.