Aosta, con il lockdown il biossido di azoto è sceso del 53% ad aprile

Arpa si è chiesta come sarebbe cambiata la qualità dell’aria del Capoluogo senza il “blocco” delle attività dovuto all’emergenza. Le diminuzioni di valori primaverili incrociano il “lockdown”: crolla l’NO2 – legato soprattutto al traffico veicolare -, minore l’impatto sulle polveri.

Coronavirus, anche l’Arpa pronta ad analizzare i tamponi

L’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente prenderà in carico 50 tamponi al giorno da analizzare nel suo laboratorio. Un primo “step” che porterà Arpa, in proiezione futura, ad analizzare la possibile diffusione del virus nell’aria, nelle acque superficiali e quelle reflue.

Inquinamento Cogne, nessuna conseguenza sui pozzi di Aosta

Il dato è stato fornito dall’Assessore comunale all’Ambiente Donzel, dopo una mozione in Consiglio: “Nessuna conseguenza né sulla falda né sull’acqua dei rubinetti – ha spiegato -, i pozzi attualmente utilizzati dall’Acquedotto Comunale sono al di fuori dello stabilimento”.

Arpa, la Valle d’Aosta sta diventando sempre più “verde”

La superficie vegetata della Valle è aumentata rispetto ai primi anni 2000, secondo lo studio “Climatic Drivers of Greening Trends in the Alps”. Un dato in parte positivo le cui cause sono da ricercare nel cambiamento climatico e in quello dell’uso del territorio.

Incendio alla Cogne, nessuna ricaduta ambientale

Il dato dovuto dalle condizioni meteo e la scarsa durata dell’evento. Individuato anche il guasto: un non perfetto allineamento del cassetto con la siviera nella “colata continua” e un foro, già riparato.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte