“Stop alle guerre”, il presidio ad Aosta
Sono stati diversi gli interventi di ieri, sabato 24 febbraio, in occasione del volantinaggio e del presidio ad Aosta in place des Franchises, nato per chiedere il “cessate il fuoco” e lo stop alle guerre.
La Valle d’Aosta festeggia l’Europa con lo sguardo rivolto all’Ucraina
Mattinata di riflessione rivolta agli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado. Presente all’appuntamento il Console generale d’Ucraina a Milano.
Caro energia e inflazione: in Valle d’Aosta la guerra costerà 1.473 euro a famiglia
La stima arriva dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre che prevede a livello nazionale una riduzione del Pil di 24 miliardi di euro reali che corrisponde a una perdita di potere d’acquisto medio per ciascuna famiglia italiana pari a 929 euro. Fra le regioni più penalizzate c’è la Valle d’Aosta.
Ucraina, anche l’Adava in campo per l’accoglienza dei profughi
Firmato la scorsa settimana un accordo fra Adava e Protezione Civile che definisce modalità e costi dell’accoglienza. Gli albergatori entreranno in campo soltanto laddove non fossero disponibili le altre strutture fino ad oggi utilizzate.
Ucraina, ad Aosta refezione e trasporto scolastico gratuito per i profughi
La decisione è stata presa oggi dalla Giunta comunale del capoluogo regionale. L’esenzione sarà prorogata anche per l’anno scolastico 2022/2023 se l’attuale situazione di crisi internazionale dovuta al conflitto russo-ucraino dovesse perdurare.
Accoglienza ucraini, quel senso di abbandono delle famiglie ospitanti
Mancanza di coordinamento fra gli enti coinvolti nell’emergenza, ma anche l’impressione di doversi fare carico da soli di situazioni complesse e delicate.Il vissuto delle famiglie che a titolo gratuito hanno messo a disposizione dei profughi i propri alloggi. Il Presidente della Regione: “In tempi stretti il bando per ampliare i posti Cas”.
Ucraina, salgono a 300 i profughi accolti in Valle d’Aosta
Salgono a 55mila euro le donazioni raccolte. Decisa la gratuità dei mezzi pubblici per i profughi ucraini. Chi fosse interessato dovrà recarsi presso l’Autostazione di Aosta in Via Carrel.
Ugo, il volontario che sta tornando con 43 profughi ucraini
Ugo Venturella è partito da Aosta domenica scorsa, portando aiuti e cibo in Moldavia, al confine con l’Ucraina, e sta tornando in Valle. I profughi verranno accolti per qualche giorno a Fénis, dove è stata allestita la palestra, in attesa di avere un alloggio assegnato.
Fénis si prepara ad accogliere 45 profughi ucraini
I profughi – 16 famiglie, 45 persone in totale, con molti bambini – si trovano ora in viaggio dalla Moldavia sul pullman pagato dalla parrocchia di Saint-Martin-de-Corléans
Ucraina, donati agli alpini i 3.650 euro raccolti dai sindacati
I soldi raccolti l’8 marzo da Cgil, Cisl e Uil serviranno per acquistare presidi medici, medicinali e alimentazione infantile, che verranno portati in Ucraina dagli alpini.
Ucraina: sospesa la raccolta di aiuti alla parrocchia di Saint-Martin
Il Tir è stato riempito di aiuti. I volontari fanno sapere di aver sospeso la raccolta di medicinali e di alimenti a lunga conservazione, mentre sono sempre ben accette offerte in denaro.
Profughi ucraini, presidente Lavevaz: “Risposta comunità coesa e ricca”
Sono quasi 200 i profughi ucraini che a ieri sono transitati nella sede di Chavonne a Villeneuve della Croce Rossa, punto di accesso per chi arriva in Valle d’Aosta
La Diocesi di Aosta in preghiera per la pace con il Papa, maxischermo in Cattedrale
Nella cattedrale di Aosta sarà predisposto venerdì 25 marzo un maxischermo con il collegamento in diretta alla consacrazione di Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria, in programma dalle 17.
La testimonianza di Remo, valdostano in Ucraina: “La mia vita è qui”
Vive con la sua famiglia a Mukačevo, Ucraina occidentale. Ha aperto ai rifugiati ucraini le porte della sua casa. “Ho paura per il mondo, non per me”. Questa è una guerra tra “fratelli, nemici che parlano la stessa lingua e pregano lo stesso Dio”.
Salgono a 180 i profughi ucraini arrivati in Valle d’Aosta
Ad oggi sono180 i profughi ucraini arrivati in Valle d’Aosta: di questi, quasi la totalità è già stata collocata in abitazioni.
Ucraina, aperto due giorni a settimana l’ambulatorio per i profughi
Le prime visite, per chi proviene dal Paese in guerra, avverranno il martedì e il venerdì, dalle 14 alle 17. Nella struttura, alla Grand Place a Pollein, verrà consegnata anche una nota informativa tradotta in ucraino.