Sulla Streif il valdostano ottiene il suo miglior risultato in carriera ed i primi punti in discesa. "Un'emozione enorme dopo quello che ho passato negli ultimi anni".
Sul podio insieme a lei sono finite la svizzera Corinne Suter, che ha fatto tremare la valdostana finendole dietro di soli 4 centesimi, e Ariane Raedler, a 17 centesimi.
Dopo una prima parte di gara molto pulita, un piccolo errore appena prima del piano le ha fatto accumulare circa un secondo di ritardo, salvo poi sciare benissimo nell’ultimo tratto di gara e recuperare un paio di decimi.
“Gugu” ha chiuso a 1”49 dallo svizzero Odermatt, che ha preceduto Kilde e Mayer. Al 7° e 8° posto i primi due italiani, Dominik Paris e Christof Innerhofer.
Non è bastato, infatti, il 37° posto, fatto segnare nella prima manche della gara di Coppa del mondo, per qualificarsi alla seconda prova della giornata, in programma nel pomeriggio.
Buona la prova del gressonaro nella sprint in tecnica classica di Oberstdorf, che sta dimostrando una buona condizione. Non riesce invece, per pochissimo, l'accesso in finale a Pellegrino. Bene anche Greta Laurent, che chiude settima assoluta la femminile.
Il buon risultato nella 15 km mass start porta il gressonaro al 7° posto del Tour de Ski. Pellegrino, 71°, cercherà di rifarsi nella sprint di Capodanno.
Il gressonaro ha chiuso al 6° posto con il tempo di 35'45"8, a meno di un minuto (54"1) dal vincitore Iivo Niskanen (34'51"7) e ad una trentina di secondi dal podio.
Con il ventunesimo tempo di manche la valdostana perde quattro posizioni. Vince Vlhova davanti a Liensberger e Gisin. Guglielmo Bosca 32° nel SuperG di Bormio.
Sfuma nel finale il podio per il valdostano, che si è ben comportato ma ha dovuto cedere allo strapotere di Klaebo ed ai due francesi Jouve e Chanavat.
Il 21 dicembre “Roxy van de Burggravehoeve” è diventata mamma per la prima volta: una femminuccia e quattro maschietti sono venuti alla luce al canile di Martigny. Il padre di dei cuccioli è “V’Barry du Grand St. Bernard”, dell’allevamento interno della Fondazione.
Convincente e meritato terzo posto per la piemontese nel gigante di Courchevel, dietro solo ad una prova maiuscola di Sara Hector ed a Mikaela Shiffrin.
Non si ripete il miracolo dell’anno scorso: in gigante Brignone rischia di cadere e giunge al traguardo a 2”61 da Mikaela Shiffrin dopo il 4° tempo della prima manche.
L'Aosta Nuoto chiude l'anno agonistico nel migliore dei modi, tornando da Chamonix con tanti trionfi nell'appuntamento internazionale Open Swim contro atleti svizzeri e francesi.