Nella microcomunità di Fénis oltre metà del personale è risultato nei giorni scorsi positivo al Coronavirus e la struttura sta incontrando non poche difficoltà a garantire il servizio.
Il Sindaco Mattia Nicoletta spiega: "Molti sono asintomatici, altri hanno un po’ di febbre ma in questo momento sembra non ci siano particolari problemi. Qualora i positivi fossero confermati la struttura rimane comunque divisa per piani per garantire l’isolamento". Test anche alla micro di Introd dove un operatore è risultato positivo.
La squadra del Sindaco Mattia Nicoletta – che tiene per sé le deleghe ad Agricoltura, protezione civile e servizi sociali – sarà composta dal il Vice Ennio Cerise (Bilancio e urbanistica, sport e turismo), Laura Peraillon (Istruzione e cultura) e Fabio Cerise (Opere pubbliche, ambiente e territorio).
Il Mouvement festeggia a Fénis e si compatta intorno al presidente Erik Lavevaz, il volto nuovo dell'Union che rinasce dalle sue ceneri e ritrova il territorio.
”idee chiare, programmi concreti e risposte” queste le parole d’ordine della lista Vallée d'Aoste Unie che si è presentata nel tardo pomeriggio di ieri all'Area Tzanté de Bouva di Fénis
La lista, presentata oggi all’Hotel Comtes de Challant di Fénis, riunisce esponenti provenienti dalle tre forze, alcuni alla loro prima esperienza, altri volti noti della politica valdostana.
L'obiettivo del Comitato: arrivare ad piano strategico per lo sviluppo sostenibile del Vallone di Clavalité. I fondatori chiedono un incontro alla Giunta comunale.
Approvato nei giorni scorsi in Consiglio comunale il progetto di fattibilità che prevede la realizzazione di una biglietteria e una zona di accoglienza per i visitatori in attesa di entrare nel maniero, con servizi igienici.
A Loris Voyat, 29enne di Fénis, è stata revocata l'ordinanza di isolamento il giorno di Pasquetta. Per lui il virus ha avuto sintomi lievi: "Io sto bene, sono stato fortunato. È stato difficile all’inizio quando abbiamo scoperto, dopo una cena, di avere la febbre uno dopo l’altro".
Troppo vicina la data del 1° maggio per poter garantire una giornata di sport e festa senza preoccupazioni e, soprattutto, senza rischi per la salute: "Questo non è un "addio" ma un "arrivederci" pieno di forza e speranza a sabato 1° maggio 2021".
