E' questa la forma dell'iniziativa "Riaccendiamo Courmayeur" - lanciata da commercianti, ristoratori e gestori di locali del paese ai piedi del Bianco e sposata anche da quelli di Saint-Vincent -, una protesta simbolica contro le misure adottate dal governo per il sostegno del settore del commercio e del turismo.
Una riunione di confronto si è tenuta questa mattina per arrivare a proposte concrete: “Non possiamo stare zitti mentre il nostro futuro viene distrutto”.
La Casa da gioco è ferma dallo scorso 8 marzo. L'utile conseguito l'anno scorso consente di sostenere le spese attuali, malgrado l'assenza di introiti, ma il vero punto è negli interrogativi sulla riapertura, ad oggi senza risposta.
Nell'accesso alla struttura, i militari hanno acquisito documentazione, anche clinica, e sentito alcuni dipendenti della struttura, all'interno della quale, in una visita resa nota il 10 aprile, 17 ospiti su 18 erano risultati positivi a Covid-19.
"I medici dell’Azienda Usl sono intervenuti più volte nella struttura impartendo tutte le disposizioni previste dai piani approvati dal Gruppo regionale medico specialistico. "
Su 22 ospiti cinque sono deceduti e 15 risultano positivi. Lo sfogo della direttrice Suor Clara: "Siamo stati abbandonati. Quando tutto finirà andremo via, non c'è più motivo di restare qui. Nessun'altra regione in questa emergenza si è comportata in questo modo con le nostre strutture per anziani".
È morto nella giornata di lunedì 30 marzo, Vittorio Morise detto Rino, conosciuto e stimato maestro di scuola elementare e a lungo amministratore comunale della cittadina termale di Saint-Vincent. Classe 1928, avrebbe compiuto 92 anni l’8 maggio prossimo.
Secondo quanto disposto dalla direzione dalla domenica sera al venerdì pomeriggio saranno ammesse per i "giochi lavorati" 200 persone, mentre dal venerdì sera alla domenica pomeriggio 500 persone (la capienza massima è di 1000).
Il dato interessante è un altro, tra riconferme e Primi cittadini a fine mandato, gli amministratori si tengono ben lontani dalle Elezioni regionali che sembrano non interessare nessuno.
Per una settimana alcuni bambini del paese, eletti dopo una vera e propria campagna elettorale e una votazione tra gli alunni della quinta elementare, hanno governato il Comune formando una "mini Giunta Comunale".
I protagonisti del Carnevale dei Piccoli porteranno per le vie di Saint-Vincent cortesia e sorrisi per tutti. Il Piccolo Sindaco e la sua squadra si preparano alla sfilata di domenica 23 febbraio.
Approvata con nove voti la sfiducia nei confronti del Presidente del Consiglio comunale Paolo Ciambi. Ritirata la mozione sulla conclusione del Progetto SPRAR. Restano irrisolte le questioni sul bilancio, ancora da approvare.
L’azienda di Saint-Vincent lavora “chiavi in mano” per gli interventi più classici delle costruzioni civili, ma anche su ristrutturazioni e i risanamenti conservativi di edifici storici e case rurali, forte dei suoi oltre cinquant’anni di storia.
A San Valentino, convocazione straordinaria del Consiglio comunale di Saint-Vincent. All'ordine del giorno la mozione di sfiducia al Presidente Paolo Ciambi. Non ancora presentata quella destinata al Sindaco Mario Borgio perché in attesa della nona firma.
Il negozio DRESS ME situato in piazza Savini 9 a Saint-Vincent è rivenditore esclusivo in Valle d’Aosta degli iconici marchi Moschino e Gaëlle Paris. Nei 120 metri quadrati del negozio anche un’accurata selezione di sneakers_NIKE e NIKE limited edition.