Venerdì scorso il reparto si è fermato per alcune ore. Gli operatori hanno incrociato le braccia chiedendo maggiori protezioni, dopo diversi casi di positività fra pazienti e operatori. Il reparto prima diventato covid per casi sospetti è stato chiuso. "Siamo stati abbandonati dal primario e dalla coordinatrice".
A spiegarlo il Presidente della Regione Testolin: “L’Amministrazione sta lavorando alla possibilità di intervenire con un decreto per le occasioni a rischio, come il mercato, con una regolamentazione rigida per disincentivarne l’esecuzione”.
I reparti interessati dalla ripresa produttiva sono quelle delle lavorazioni a freddo e della forgia, dove sarà presente circa il 23% dei lavoratori totali, suddivisi su due o tre turni.
E' successo nella serata di ieri, giovedì 2 aprile, in media Valle. I militari hanno negoziato per circa due ore con il giovane, convincendolo a sottoporsi alle cure mediche. Sarà denunciato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
“Abbiamo stabilito un protocollo di somministrazione di farmaci a domicilio", ha spiegato Montagnani. Tra i sanitari i positivi sono 28 sono infermieri, 17 medici, 7 amministrativi, 6 Oss, 4 operatori tecnici ed il Commissario dell’Usl.
“Questo Bilancio ci permetterà di trovare soluzioni rapide e efficienti per chi è in difficoltà e per cercare di prevedere la ripresa nelle fasi due e tre dell’epidemia", ha spiegato l'Assessora alle Finanze del Comune.
Il Primo cittadino di Aosta, dopo le polemiche per l'apertura dei mercati cittadini, specifica: "Noi li abbiamo chiusi ma il dl dello Stato prevede che i sindaci non possono adottare ordinanze in contrasto con le misure del Governo".
1.106 gli interventi della Croce rossa italiana effettuati nel marzo 2020. Il maggior impegno è stato dedicato alla consegna a domicilio di generi alimentari (547 interventi), immediatamente seguito dalla consegna di farmaci (388 interventi).
Una diminuzione dovuta a diversi fattori, dal minor numero di incidenti stradali e in ambiente di lavoro, all’azzeramento dei traumi su pista da sci e dovuti all’ escursionismo in montagna.
A spiegarlo l'Assessore Girasole: "Al Bellevue, viale Europa, Centro Polivalente di via Saint-Martin-de-Corléans e negli spazi in gestione al JB Féstaz abbiamo zero positivi". Tra le azioni in atto la misurazione della temperatura due volte al giorno agli utenti.
Il SAVT si dichiara soddisfatto per le misure economiche prese per fronteggiare l'emergenza coronavirus in favore di famiglie e imprese, ma chiede che queste vengano elargite in tempi rapidi.