Ad annunciarlo è stato ieri il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, nell'ormai consueta diretta Facebook serale. "Siamo finalmente riusciti a trovare una soluzione per quelle attività che sono chiuse ma vogliono comunque garantire un servizio attraverso la consegna a domicilio".
Amelia è una bambina di 9 anni. Per il contest #iorestoacasa di Aostasera ha realizzato un simpatico teatro di burattini mettendo in scena la storia ""La Corona del Re e il mago Virus". Qui il video.
A inizio marzo, con l’esplosione, in Italia e in Valle d’Aosta, dell’epidemia di Coronavirus Adriana avrebbe potuto sospendere lo stage e rientrare nel suo paese, come hanno fatto molti suoi coetanei. Ma ha scelto di proseguire il suo stage presso la Maison à Câlins, una struttura residenziale che ospita otto disabili adulti gestita dalla cooperativa sociale Indaco.
Troppo vicina la data del 1° maggio per poter garantire una giornata di sport e festa senza preoccupazioni e, soprattutto, senza rischi per la salute: "Questo non è un "addio" ma un "arrivederci" pieno di forza e speranza a sabato 1° maggio 2021".
"Oggi questa pandemia ci allontana tutti, speriamo che questo serva a farci diventare più bravi nell’avvicinarci agli altri un domani” racconta Mattia Zanin, specializzando in anestesia che oggi presta il suo servizio presso il reparto di rianimazione dell'Ospedale di Asti. "Andiamo al lavoro preoccupati ma anche tanto arrabbiati perché all’inizio la situazione non è stata gestita bene” aggiunge Anna Liffredo, infermiera ventitreenne, testimone dei problemi e disagi creati dall’emergenza Covid in un ospedale di Torino.
L'autodichiarazione non prevede più, perché abolito, il rientro “tout court” nel luogo di domicilio, abitazione o residenza. Questo deve essere legato a una delle ragioni consentite per uscire.
Gli abitanti devono seguire una delle seguenti opzioni: compilare il form presente sulla home page del sito del Comune entro le ore 13, inviare una mail all’indirizzo ponteycri@gmail.com entro le ore 13, inviare via whatsapp la foto dell’ordine al numero 329 75 05 086 entro le ore 13 oppure telefonare al numero 329 75 05 086 (dalle ore 09 alle ore 13)
I due sono stati fermati dai Carabinieri ieri, domenica 22 marzo, quando i controlli delle forze dell'ordine sono stati 821, scaturendo 18 denunce. Tra i sanzionati, anche un piemontese recatosi in Val d'Ayas.
L'uomo, un 40enne residente in bassa valle, è stato sorpreso dai militari del Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri. La spesa è un'attività necessaria, ma gli sono stati contestati gli atti osceni in luogo pubblico.
Le persone invece attualmente in isolamento sono oggi 1467, ed i Comuni interessati – nuovo dato del Bollettino, con la mappa sul sito della Regione – sono 64 su 74. Il più colpito è Aosta, con 89 positivi e 306 sospetti in isolamento.
Le Usca sono composte da un medico e da un infermiere, con base operativa presso le sedi di Aosta e di Châtillon e si occuperanno, in questa fase di avvio del servizio, dell’assistenza domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 presso il proprio domicilio.
La nuova convocazione dei comizi elettorali per il rinnovo del Consiglio regionale sarà, dunque, stabilita con un successivo decreto del Presidente della Regione, da emettersi entro il 31 luglio del 2020.
Confcommercio VdA sposa la campagna nazionale #IoSonoImpresa per sensibilizzare gli amministratori. Poi rilancia il decalogo della Confederazione nazionale: bonus da mille euro, flat tax per le imprese più colpite e sospensione dei tributi per tre mesi.
Barbara Capelli, referente del sindacato edicolanti: "Un ringraziamento alla Protezione Civile. L'informazione è un bene primario, soprattutto di questi tempi segnati dall'emergenza".
A spiegarlo la Protezione civile: è ammesso lo spostamento presso il Comune confinante al fine dell’approvvigionamento di tali beni o, se anche quest’ultimo non dispone di tali esercizi, presso quello più vicino o più facilmente raggiungibile.