Il parassita è stato rinvenuto su un esemplare abbattuto durante un'attività di caccia, in seguito ai controlli obbligatori effettuati dai veterinari dell'Usl della Valle d'Aosta su tutti i suini e i cinghiali allevati o cacciati. Dal 2001 la Trichinella è stata rinvenuta in Valle d'Aosta solo quattro volte.
Selezionati i sei progetti di ricerca presentati dalle strutture dell'Azienda Usl che riceveranno complessivamente 430mila euro dalla Fondazione per la ricerca sul cancro.
Questa mattina la Giunta regionale ha approvato le linee guida per l’identificazione dei soggetti ad alto rischio, del programma di sorveglianza clinico-strumentale per i soggetti con mutazione BRCA1 e BRCA2 accertata, nonché l’esenzione dal pagamento del ticket per l’effettuazione del test genomico specifico nei casi previsti.
La giovane, ricoverata in prognosi riservata in terapia intensiva Covid, ha avuto un arresto cardiaco nella notte, rivelatosi purtroppo fatale. Non era vaccinata e non soffriva di patologie pregresse.
Ieri, in regione, si è toccata la punta delle 1.472 dosi somministrate ma l'Azienda sanitaria vuole ampliare l'offerta. Oltre a chiedere più vaccini alla struttura commissariale e ad aver istituito le aperture serali, dopo l'attività con i tamponi si vaccinerà anche al "Drive-in".
A spiegarlo il dottor Angelo Cerbelli, pediatra: "Non ci possiamo permettere di avere una fascia di popolazione completamente scoperta. Mi sento di tranquillizzare i genitori e di dire che i vaccini a mRna e la formulazione del dosaggio ridotta a un terzo per i bambini diano sicurezze".
Il servizio di riabilitazione è rivolto a persone che hanno avuto il Covid19 e presentano difficoltà respiratorie anche nel lungo periodo. Dal mese di settembre sono stati trattati 24 pazienti, di cui 15 maschi e 9 femmine, con un’età media superiore ai cinquant’anni.
Tre casi rilevati in ambulatorio, altri 3 sono emersi dalla diagnostica di pazienti in fase di ricovero ospedaliero. La primaria Silvia Magnani: “Purtroppo l'emergenza sanitaria continua a togliere risorse alla gestione delle malattie croniche"
Usl e Regione cercano sanitari vaccinatori: "Indispensabile uno sforzo straordinario da parte di tutti”. VdA già al passo con i valori target assegnati da Figliuolo. Per la scuola si torna in Dad con un solo caso positivo.
L’obiettivo è quello di redigere un elenco di strutture ricettive che possano mettere a disposizione stanze per il pernottamento, a titolo oneroso, del personale che presta attività presso le strutture dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, proveniente da fuori Regione.
L’analisi è fornita ogni settimana all’interno di un corposo documento prodotto dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e riporta il numero assoluto e la percentuale di persone vaccinate nella popolazione generale e di casi di infezione da SARS-CoV2, di casi ospedalizzati, ricoverati in terapia intensiva e deceduti per stato vaccinale negli ultimi 30 giorni.