L'appuntamento per scoprire la struttura e gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia Monseigneur Jourdain è per mercoledì 14 dicembre dalle 8.30 alle 17.30.
Valle d'Aosta Aperta punta il dito contro l'edilizia scolastica: "Fin dalla prima debole pioggia, infiltrazioni d’acqua hanno obbligato le bidelle, già sommerse dalla preoccupante carenza di personale, a posizionare secchi e stracci per la raccolta dell’acqua piovana".
L'elezione è arrivata sabato 3 dicembre nella sala congressi dell’Hotel Duca d’Aosta, durante il congresso regionale al quale ha preso parte Manuela Calza, segreteria nazionale Flc Cgil.
Sono state pubblicate le sentenze con cui la Regione è stata condannata a rifondere un totale di oltre 48mila euro agli insegnanti ricorrenti. La Cisl scuola: “Vittorie importantissime”, rispetto a “intollerabili discriminazioni tra il personale” della categoria.
Il progetto, pensato dal Savt della Valle d’Aosta in collaborazione con l’associazione “Solal” di Gignod, si pone l’obiettivo di educare i piccoli valdostani delle scuole dell’infanzia e della primaria della regione affinché essi siano liberi dai pregiudizi e al contempo maggiormente coscienti delle proprie qualità e delle proprie responsabilità.
Nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 17 novembre, l'assemblea ha approvato all'unanimità una risoluzione, presentata da Lega e Forza Italia, e poi emendata in aula.
Il progetto del Wwf e Procter & Gamble ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare spazi verdi nelle scuole italiane ed educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente. L'Aula Natura vede un piccolo stagno per ricreare una zona umida, una siepe per l’avifauna, un orto a cassoni e un'aiuola per coltivare i bulbi.
Il dato è emerso ieri, durante la presentazione del Memento statistico della scuola valdostana. Il numero di giovani che hanno abbandonato prematuramente gli studi nel 2021 è pari al 14,1 per cento, mentre il dato nazionale si ferma al 12,7.
La possibilità è stata proposta dal Ministero dell’Istruzione a fine 2021. La Regione ha intenzione di sperimentare il percorso di scuola superiore in quattro anni, ma a partire dall'anno scolastico 2024/25.
Approvato il progetto di fattibilità tecnico ed economica. La proposta prevede un piano interrato che ospiterà l’aula magna, laboratori, depositi e archivi, un piano terreno in continuità con lo spazio pubblico esterno, destinato ai servizi amministrativi e alle aule speciali, quattro ulteriori piani per le aule e una palestra a doppia altezza posizionata al quarto piano.
Il progetto delle Classes de neige si amplia a tutte le discipline, per favorire la conciliazione del percorso scolastico con quello agonistico dei ragazzi di medie e superiori.
Dopo lo stop forzato dalle restrizioni pandemiche degli anni passati, l’iniziativa, forte di fondi restanti e perciò sfruttabili, pare in via di ripresa nonché proiettata verso programmi futuri prossimi alla conclusione entro l’anno.
Il progetto, che coinvolge 11 Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della regione, vuole promuovere un cambiamento di prospettiva nell’approccio alla disabilità, ovvero che gli alunni e le alunne vengano accompagnati dai docenti e dagli operatori di sostegno a realizzare il loro progetto di vita come futuri adulti.
La convenzione quadro permetterà agli studenti iscritti presso l’ateneo valdostano di svolgere tirocini curricolari presso le strutture della finanziaria regionale, compreso l’Ufficio di rappresentanza della Valle d’Aosta a Bruxelles. I giovani selezionati svolgeranno un tirocinio di tre mesi per conoscere da vicino il mondo delle istituzioni europee.
"Tra le alternative si è scelto di prediligere la demolizione e ricostruzione che meglio può soddisfare le esigenze logistiche, aumentare il numero di aule e realizzare una palestra. La nuova costruzione garantirà inoltre il contenimento dei consumi energetici", spiega l'assessore Marzi. Ora partirà la ricerca dei fondi per definire i tempi dell'intervento.
Il concorso, rivolto alle scuole dell’infanzia e primarie valdostane è organizzato dal Celva con l’Assessorato all’Istruzione per avvicinare gli studenti alle Istituzioni comunali e regionali e sviluppare, nei giovani partecipanti, la conoscenza e l’apprendimento delle competenze civiche.