Rete civica che però chiarisce anche che: "Persone che risultassero indagate o pesantemente compromesse da quanto emerge dall'indagine non potranno continuare a ricoprire cariche apicali". E chiede "assunzioni di responsabilità trasparenti e significative”.
Riunione di maggioranza questa mattina al secondo piano di piazza Deffeyes: "Ci confronteremo con i movimenti e entro domani in mattinata faremo sapere quali sono le decisioni prese".
"I consiglieri regionali si prendano le loro responsabilità, votino il bilancio regionale e dopo si torni al voto" scrive la segretaria del Pd, Sara Timpano.
"Appartengo ad un mondo di valori, cultura e ideali che nulla hanno a che vedere con ciò che è illegalità, e questi anni di amministrazione senza macchia lo hanno sempre dimostrato" scrive in una nota Laurent Viérin.
Dalle annotazioni depositate nell’udienza Geenna dal pm Longi emerge come, per gli inquirenti, la tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento fu una “prova generale” del condizionamento ‘ndranghetista alle regionali di maggio.
Vicinanza espressa anche da Adu e dal M5s. La Lega incalza: "non è arrivata l'ora che Rete Civica stacchi definitivamente la spina?". E intanto Salvini annuncia il suo ritorno in Valle al richiamo di "Elezioni subito".
Il Sindaco di Aosta ha spiegato la sua candidatura ieri sera al Giacosa, sullo sfondo della cronaca: "‘Geenna’ ha devastato la nostra comunità. La politica non può rimanere in silenzio ma prendere posizione. Bisognava rovesciare il tavolo e dare una scossa per svegliare tutti da questo torpore".
In una intercettazione telefonica Antonio Raso si lamenta di Alberto Bertin, passando poi alle minacce: "…finché qualcuno non gli fa “i mussi” tanti (lo picchia in faccia ndr).. e ti dirò qualcuno gli farà i “mussi” tanti, perché è già sul pelo del rasoio…"
Non se ne conoscono (ancora) i singoli indagati, né lo sbocco processuale, ma l'ipotesi di reato principale sì (la corruzione elettorale) ed un dato è certo: con l'indagine emersa oggi la Dda di Torino ha seguito "in presa diretta" le regionali 2018.
"Segnaliamo l’assoluta delicatezza del ruolo del Presidente della Regione e alla necessità che ci sia la massima trasparenza a tutela di quelle funzioni prefettizie che sono un’importante peculiarità statutaria"
La Lega Vda interviene sulle dichiarazioni rilasciate dall'Avvocato di Marco Sorbara. "Gettano, evidentemente, una pesante ombra sui massimi vertici regionali, un'ombra che la Valle d'Aosta non può permettersi."
L'avvocato Raffaele Della Valle, tra i difensori del consigliere regionale Marco Sorbara, spiega perché, nell'udienza iniziata stamane dinanzi al Gup di Torino, ha eccepito rispetto ad una nuova serie di atti depositata, negli scorsi giorni, dal pm Valerio Longi.