Proroga del commissariamento di Saint-Pierre, per Libera è l’opportunità per diventare “cittadini monitoranti”
A spiegarlo l’Associazione, che in una nota scrive: “riteniamo fondamentale utilizzare questi mesi di proroga per prepararci a diventare cittadini monitoranti e ad affrontare con consapevolezza la fase post-scioglimento”.
Appello Geenna, finita la discussione per i condannati ad Aosta: sentenza il 19 luglio
Al processo sulle infiltrazioni di ‘ndrangheta in Valle, concluse le arringhe degli avvocati di Alessandro Giachino, Marco Sorbara e Monica Carcea restano, prima del verdetto di secondo grado, le eventuali repliche dell’accusa e controrepliche delle difese.
‘Ndrangheta, decisa dal Governo la proroga del commissariamento di Saint-Pierre
Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri nella sua riunione di ieri, giovedì 17 giugno. Alla seduta ha preso parte anche il presidente Lavevaz, investito delle attribuzioni prefettizie in Valle d’Aosta. La richiesta di proroga valutata nelle scorse settimane dal Cosp.
Il processo Geenna? Per Marco Fabrizio Di Donato è frutto di congetture e illazioni
Il 51enne condannato quale capo della “locale” di ‘ndrangheta di Aosta ha reso, nell’udienza di oggi in Corte d’Appello, alcune dichiarazioni spontanee. Ha negato di essere un mafioso e dipinto come parziale il quadro probatorio emerso dalle intercettazioni.
‘Ndrangheta, l’avvocata Bagalà resta ai domiciliari: il Riesame respinge il ricorso
Respinta, dopo l’udienza di ieri, la richiesta di revoca dell’arresto della libera professionista residente ad Aosta, indagata per concorso esterno in associazione di tipo mafioso nell’operazione Alibante della Dda di Catanzaro.
‘Ndrangheta, all’appello Geenna è il giorno delle parti civili e dei primi difensori
Nel processo di secondo grado ai cinque condannati dal Tribunale di Aosta in dibattimento ordinario si sono tenute oggi, a Torino, le discussioni di Regione, comuni di Aosta e Saint-Pierre e Libera, nonché dei legali di Prettico e Raso.
Appello Geenna, il pg chiede la conferma delle condanne inflitte in primo grado
Si tratta del filone processuale che interessa gli 11 imputati che avevano scelto inizialmente di essere processati con il rito abbreviato. Tra loro, alcune figure ritenute di spicco della “locale” di Aosta: Bruno Nirta, i fratelli Di Donato e Francesco Mammoliti.
‘Ndrangheta, per il commissariamento di Saint-Pierre si profila una proroga
Il periodo commissariale, scattato il 13 febbraio 2020 e stabilito inizialmente per 18 mesi, scadrebbe nel prossimo agosto. La necessità di un prolungamento, possibile per 6 mesi, emerge dalla relazione sull’attività svolta dalla Commissione straordinaria.
‘Ndrangheta, la difesa Bagalà gioca la carta del Tribunale del Riesame
L’avvocato Murone ha depositato, negli scorsi giorni, l’istanza per ottenere la revoca della misura cautelare scattata nei confronti di Maria Rita Bagalà, agli arresti domiciliari dallo scorso 3 maggio per concorso esterno in associazione di tipo mafioso.
Appello Geenna, tra gli imputati in abbreviato c’è chi valuta di “concordare” una pena
Alcune difese, tra le quali quella di Bruno Nirta, ritenuto il “coordinatore” della “locale” di ‘ndrangheta di Aosta, potrebbero rinunciare ai motivi di ricorso in Appello, a fronte di una riduzione della condanna.
‘Ndrangheta, appello Geenna: l’accusa chiede 13 anni e 6 mesi per Raso
Per gli altri imputati – i presunti “partecipi” Prettico e Giachino e gli accusati di concorso esterno Sorbara e Carcea – la richiesta è di confermare la sentenza di primo grado. Prossima udienza il 31 maggio.
‘Ndrangheta, Maria Rita Bagalà non risponde al giudice
Nell’interrogatorio di garanzia, la penalista residente ad Aosta, accusata di concorso esterno in associazione di tipo mafioso, ha confermato la scelta ventilata alla vigilia. Il suo difensore: “ad oggi non abbiamo contezza degli atti processuali”.
‘Ndrangheta, la difesa dell’avvocata Bagalà: “se i proprietari si intestano un bene è reato?”
Parla Mario Murone, il legale che ha assunto la difesa di Maria Rita Bagalà, 52 anni, arrestata lunedì scorso, 3 maggio, nell’operazione Alibante della Dda di Catanzaro, che ha colpito la cosca capeggiata, secondo gli inquirenti, dal padre Carmelo.
Iniziato a Torino l’appello del processo Geenna sulla ‘ndrangheta in Valle
All’udienza di oggi, lunedì 3 maggio, oltre alla relazione introduttiva e ad alcune istanze difensive, ha preso il via la requisitoria del pg Valerio Longi, soffermatosi sugli elementi costitutivi della “locale” alla base delle indagini.
‘Ndrangheta, la cosca Bagalà: per la Dda di Catanzaro un “affare di famiglia”
Maria Rita Bagalà (52 anni), l’avvocata residente ad Aosta, finita in manette all’alba di oggi, è la figlia dell’uomo arrestato quale “capo storico ed attuale” del sodalizio criminale, Carmelo Bagalà (80 anni). Indagato anche il marito della donna. Ecco tutte le accuse.
‘Ndrangheta, operazione contro la cosca “Bagalà”: un arresto in Valle
I Carabinieri, coordinati dalla Dda di Catanzaro, hanno eseguito all’alba di oggi misure cautelari nei confronti di 19 indagati, ritenuti responsabili di vari reati, legati al radicamento della crimninalità organizzata sul litorale tirrenico-lametino. Ad Aosta in manette è finita Maria Rita Bagalà, avvocato di 52 anni, nata a Lamezia Terme, ma residente nel capoluogo regionale.