Il problema si è verificato attorno alle 13.40 di oggi, mercoledì 14 dicembre. I tecnici hanno lavorato per risolverlo per poco più di un’ora. Un treno in partenza di Aosta è stato cancellato. Per altri, ritardi anche oltre i 90 minuti.
Treno strapieno e viaggiatori costretti a scendere nel pomeriggio di ieri, domenica 11 dicembre. Il racconto dell'ennesimo viaggio da incubo di alcuni pendolari valdostani.
Alcune corse dei bimodali, fino al 18 dicembre e dal 6 all’8 gennaio 2023, saranno effettuate con il convoglio in doppia composizione, per garantire 350 posti a sedere. Considerati anche i flussi degli universitari.
Revocato dal Tribunale di Roma il decreto ingiuntivo emesso nel 2016 su richiesta dalla società ferroviaria. Per i giudici, l’azienda – relativamente al periodo 2011-5, ha quantificato i servizi secondo un corrispettivo non previsto dal contratto.
Secondo la società ferroviaria, che ha attivato un’ingiunzione di pagamento al Tribunale di Roma, si tratta di somme dovute per fatture non pagate, nell’ambito del contratto di servizio per la Valle. La Regione decide di opporsi nel giudizio.
A comunicarlo il Dipartimento trasporti dell’Assessorato. La sospensione servirà per effettuare – a cura e spese del gestore, Rfi SpA – lavori di manutenzione e potenziamento della tratta. Nel periodo interessato tutti i treni soppressi saranno rimpiazzati con corse di bus sostitutivi.
Il contratto sarà operativo dal 13 dicembre 2020 e riguarda 24 collegamenti ferroviari sulle tratte Aosta Torino, 18 tra Ivrea -Aosta e, alla sua riapertura, 12 sulla Aosta Pré-Saint-Didier, per tra Aosta e Torino, 18 tra Aosta e Ivrea e 12 tra Aosta e Pre Saint Didier per circa 8mila viaggiatori giorno.
La sentenza oggi, dopo l'esito a favore di Trenitalia l'anno scorso, quando a bocciare il ricorso di Arriva fu il Tar. Il nuovo contratto sarà operativo a partire da dicembre e riguarda i servizi ferroviari sulla Aosta/Torino, la Aosta/Ivrea e, non appena sarà riaperta, anche la Aosta/Pré-Saint-Didier.
Quarantuno - segnalate dal sito di Trenitalia - le corse sospese per far fronte alle direttive di contenimento del Covid-19, (sia a salire che a scendere), che collegano Aosta, Ivrea e Torino Porta Nuova.
Nella sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale respinge il ricorso della società nei confronti dell'appalto di 5 anni affidato a Trenitalia lo scorso novembre.
Ad annunciarla i consiglieri regionali Bertin e Minelli assieme a quelli del Capoluogo Fedi, Lamastra e Sartore. Intanto, sui disagi di questa mattina l'Assessore ai Trasporti Bertschy chiede più rispetto per gli utenti a Rfi e Trenitalia.
Diverse le novità per gli utenti riguarderanno le tratte Aosta - Torino, Aosta - Ivrea e, non appena sarà riaperta la linea, anche Aosta - Pré-Saint-Didier, come il sistema integrato di bigliettazione e la riapertura delle biglietterie nelle principali stazioni.
Prima la disconnessione degli impianti di distanziamento dei convogli, poi il protrarsi di alcuni lavori alla stazione di Porta Nuova, hanno causato diverse difficoltà ai viaggiatori.
A lei andrà lo svolgimento, per cinque anni prorogabili di altri cinque, dei servizi ferroviari Aosta - Torino, Aosta - Ivrea e, non appena sarà riaperta la linea, Aosta - Pré-Saint-Didier.
L’incidente, in mattinata, tra Montjovet e Verrès. I tecnici della società ferroviaria stanno raggiungendo la località per verificare l’eventuale caduta di materiale lungo i binari. Il treno partito da Aosta è fermo in stazione a Châtillon.