I sindaci uscenti che ci riprovano sono 45, mentre le liste che candidano a sindaco delle donne sono 17 con i casi di Champdepraz, Perloz e Bard dove sia sindaco che vice sono "rosa". In soli due comuni, La Salle e Saint-Vincent, sono state presentate tre liste.
Candidatura del Sindaco uscente Camillo Rosset, sulla linea della continuità con la lista "Nus nel Cuore". Il suo avversario è Alessandro Calisti con "Nus lista civica Tradizione e Futuro”.
Con tre liste per poco più di 2000 abitanti, il comune della Valdigne è diventato un piccolo "caso" nel panorama delle amministrative 2020. A sfidarsi per la poltrona di Sindaco sono il Primo cittadino uscente Loris Salice, Eliseo Lumignon e Franco Ottoz.
Collaborazione, inclusione, sostegno. Gli ideali sono condivisi, ma i progetti diversi. Alessandro Giovenzi si ricandida sindaco, con la sua lista civica “Verrès ensemble”, ed è fronteggiato da “Verrès per tutti”, che candida sindaco Andrea Costa.
Giovanni Girardini, Paolo Laurencet, Gianni Nuti, Francesco Statti, Sergio Togni e Bruno Trentin non si sono tirati indietro e anzi, hanno risposto all'appuntamento in maniera puntuale e produttiva, dando così la possibilità ai cittadini di farsi un'idea più precisa su di loro e sui programmi dei partiti/coalizioni che rappresentano.
Chi prenderà il posto, occupato per tre mandati, del Sindaco uscente Rudy Tillier? A contendersi la fusciacca sono Leo Martinet con la lista “Le soleil dans le coeur Pontey” e l’Assessore comunale Ilaria Lavoyer con la lista “L’importante è Pontey”.
“Vivere Gressoney-Saint-Jean”, capeggiata dal sindaco uscente Luigi Chiavenuto, e “Gressoney domani”, che candida sindaco Mattia Alliod si contendono la carica di Primo cittadino. I programmi insistono su turismo, viabilità e agricoltura. E progetti ambiziosi per il paese.
Passo indietro di Mario Borgio che passa il testimone ad Antonio Iiriti. A sfidarlo i due consiglieri uscenti Maurizio Castiglioni e Francesco Favre. Al fianco dei tre candidati, tre donne: Carmen Jacquemet, Giacinta Merlin e Maura Susanna.
Annunciata ormai 3 anni fa, Christian Manfredi lancia la sfida per la fusciacca di La Thuile, contrapponendosi al Sindaco uscente Mathieu Ferraris. Due liste e due visioni diverse per il paese della Valdigne che il 20 e 21 settembre dovrà scegliere tra continuità e novità.
Chi votare il 20 e il 21 settembre? Le liste civiche tra cui i Ponsammartinesi dovranno scegliere sono due: “Autonomie communale” e “J’aime Pont-Saint-Martin”. Condivise parecchie ambizioni, ma progetti differenti con un obiettivo dichiarato: la concretezza.
Alle comunali del 2015 gareggiavano per la stessa squadra, oggi corrono separati a capo di due liste. A Châtillon il candidato sindaco Dujany con la lista “Il piacere di scegliere - Tradition et Renouveau” sfida Personnettaz della lista “Uniti per Châtillon”.
Da un lato la Sindaca uscente, Gabriella Farcoz, che punta sull'esperienza accumulata nel mandato e alla prosecuzione di quanto avviato dalla sua Amministrazione. Dall'altro l'ex consigliere regionale Joël Farcoz, che lancia la sfida per guidare il paese della Grand-Combin.
Al confronto, previsto il 10 settembre alle ore 20.30 presso la sala della biblioteca di Viale Europa, si potrà assistere di persona prenotandosi online sul sito di Aostasera.it oppure si potrà seguire da casa grazie allo streaming organizzato dalla redazione e trasmesso su Aostasera e su tutti i canali social del quotidiano online.
La campagna di Potere al popolo parte dai giardinetti di via Volontari del Sangue, a pochi passi dai locali che per tanti anni ospitarono Progetto Giovani, non lontano dall’ex mercato coperto, dalla “cattedrale nel deserto che è l’Area megalitica, che ha sventrato questo quartiere” ma anche dall’abbandonata ferrovia.