Nel periodo dell'emergenza Covid-19, per “evitare gli spostamenti fisici”, in particolare “di coloro che sono a maggior rischio, come gli anziani”. Per informazioni, il numero verde 800 55 66 70, o la più vicina stazione dell'Arma.
E' successo nella serata di ieri, giovedì 2 aprile, in media Valle. I militari hanno negoziato per circa due ore con il giovane, convincendolo a sottoporsi alle cure mediche. Sarà denunciato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Si tratta di Tomas Jurksas, di origini lituane, residente nella “plaine”. L'uomo è stato trovato fuori casa a Gressan senza motivo e, durante il controllo, si è scagliato su un militare.
Due militari hanno raggiunto l'abitazione della 68enne, nella Valdigne, e, d'accordo con il direttore della banca, si sono fatti intestare un assegno, che hanno poi incassato, portando i contanti a casa della donna.
L'uscita con il cane, per consentirgli di espletare i suoi bisogni è consentita, ma solo nelle vicinanze di casa. Per i militari della Compagnia di Aosta, per le persone sanzionate ieri l'animale era un alibi per allontanarsi.
I Carabinieri erano impegnati nei servizi per il rispetto delle disposizioni sugli spostamenti durante l'epidemia del Coronavirus. Le accuse sono di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, nonché di inosservanza del provvedimento dell'autorità.
L'uomo, un 40enne residente in bassa valle, è stato sorpreso dai militari del Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri. La spesa è un'attività necessaria, ma gli sono stati contestati gli atti osceni in luogo pubblico.
E' accaduto nella Valtournenche. Si tratta di un trentenne residente fuori Valle. L'ipotesi di reato nei suoi confronti è di epidemia colposa, che prevede pena fino a 12 anni di carcere.
Per Marco Fabrizio Di Donato, ritenuto il capo della “locale” aostana, il pm Castellani ha chiesto 14 anni, 10 per suo fratello Roberto Alex. Per Francesco Mammoliti, altro imputato considerato “partecipe” della locale, 10 anni e 8 mesi.
Andrea Ammendolia, residente ad Aosta, è stato arrestato nel pomeriggio. Il coltello a serramanico che portava con sé quando è stato fermato dai Carabinieri ha consentito alla Polizia di completare le indagini.
È successo nel pomeriggio di oggi, lunedì 30 dicembre, ad Aosta. Avvicinato dai militari per il controllo, ha rifiutato di fornire le sue generalità ed è stato condotto in caserma per ulteriori accertamenti.
Nell’ambito dell’operazione Undertaker, su episodi corruttivi tra operatori funerari e impresari del settore, sono state intercettate numerose conversazioni. Ecco come gli inquirenti sono arrivati alle misure eseguite oggi.
L'accesso antimafia, nel comune in provincia di Reggio Calabria, era stato disposto a seguito delle risultanze dell'indagine Geenna della Dda di Torino e dei Carabinieri del Reparto Operativo. La “locale” sangiorgese anche al centro dell'operazione “Altanum”.
A trovare il giovane, che era riuscito a uscire dall’abitacolo, rimanendo però bloccato nel letto del fiume, sono stati i Carabinieri. Il giovane è stato condotto in ospedale dal 118 e i Vigili del fuoco hanno recuperato la vettura.
Su Teodor Gruia, 29 anni, pendeva un mandato di arresto europeo, per reati contro l'ordine e la sicurezza pubblica. A suo carico è emersa anche una condanna da scontare in Italia.
Si tratta di uno spazio dedicato alle audizioni protette di donne e minori vittime di violenze. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra i club Soroptimist e Zonta, con la disponibilità dell'Arma.