In Valle d'Aosta il lungo corteo, formato da 1200 studenti, è partito dalla stazione ferroviaria di Hône per raggiungere il Forte di Bard che è stato così invaso pacificamente dai giovani.
Sabato 16 marzo al Forte di Bard si terrà un concerto per immagini in cui i fotografi Roberto Andrighetto e Massimo Arcaro, accompagnati dal vivo dal gruppo IPollifonici, propongono una proiezione di fotografie naturalistiche realizzate in Valle d’Aosta.
Sabato 23 febbraio alle ore 17, si terrà una conferenza al Forte di Bard del Sultano dell’Aïr dal titolo Riti e tradizioni dei popoli del Sahara dedicata alla cultura Tuareg.
Sono partecipanti di diritto Maria Cristina Ronc, che ne presiede i lavori in qualità di Direttore del Forte, Roberto Domaine, Soprintendente ai beni e alle attività culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta affiancati da Vittoria Coen, Monica Grossi e Anna Maria Alessandra Merlo.
Sabato 1 e domenica 2 dicembre, nella sala consigliare del comune di Bard dalle 9 alle 18, si terrà l'evento culturale "BardTech", sulle sinergie nei secoli fra il mondo delle tecnologie e quello delle arti.
Sabato 17 novembre al Forte di Bard, la 9a edizione di MeteoLab, l’incontro scientifico dedicato alla Meteorologia e Climatologia delle Alpi. Studiosi e appassionati si confronteranno quest’anno sul tema Nuovi modi per vivere le nuove Alpi.
Il primo appuntamento è per giovedì 8 novembre con i sindaci e presidenti Unité des Communes. Il giorno dopo toccherà alle associazioni del settore turistico.
Il polo turistico e culturale proporrà infatti, da sabato 15 a domenica 23 settembre, una serie di appuntamenti su prenotazione e una speciale promozione estesa a tutti i visitatori che consentirà l’ingresso ridotto a tutte le aree espositive.
Appuntamento martedì 14 agosto con lo spettacolo Donna Ginevra e le Stazioni Lunari che ripercorre gli ultimi dieci anni della ricerca musicale dell’artista.
Il timbro della voce non tradisce, tutto sembra immutato: la Vanoni canta e recita, rallenta e accelera, ma su ogni brano mette l'accento; nel panorama italiano è una delle poche che nella stessa serata può passare dalla mala alla bossa nova senza batter